CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] in re magg., op. 28 n. 2 di M. Clementi (1935, revisione ed elaborazione); 9 concerti ed altre opere di A. Vivaldi (1936-43: versioni pianistiche, revisioni, elaborazioni); Due sonate di D. Scarlatti (1940, elaborazione); Quarta sonata in la min. per ...
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GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] della saggistica. Significative per l'epoca le monografie F. Busoni, la vita, la figura e l'opera (Firenze 1941) e A.Vivaldi. La vita e l'opera (ibid. 1951). Pubblicò inoltre Verdi e le scuole di musica (Roma 1949).
Sulla sua attività di compositore ...
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(ebr. Yĕhūdīt, gr. 'Ιουδίϑ, lat. Iudith) Nella Bibbia, eroina del libro che porta il suo nome. Il libro è conservato in greco; il canone ebraico lo esclude mentre quello cattolico lo accetta. Giovane [...] di tutte, e quella di F. Hebbel (1839). Tra le innumerevoli composizioni musicali giova ricordare l'oratorio Juditha triumphans di A. Vivaldi (1730 circa, ma eseguito solo nel 1941, a Siena), l'opera Holofernes di E. N. von Reznicek (1923) e l ...
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TARTINI, Giuseppe
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Pirano d'Istria l'8 aprile 1692, morto a Padova il 26 febbraio 1770. Iniziò gli studî musicali (violino) durante il suo alunnato nel collegio [...] T. può essere considerato, anche a giudicare dalle sole opere pubblicate, come figura di primo ordine: insieme con il vecchio Vivaldi, G. B. Pergolesi e con G. B. Sammartini egli rappresenta infatti uno sviluppo di stile puramente strumentale (che dà ...
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È un episodio dell'ultima parte della guerra di Crimea, nel quale sostenne la parte più brillante il corpo di spedizione sardo. Il 16 agosto 1855 agli avamposti piemontesi, oltre il fiume Cernaia, si trovava [...] poi soccombette, il maggiore Raffaele Cadorna (v.) comandante il battaglione del 18°, i capitani Chiabrera, Garrone, Selvaggia e Vivaldi e 7 subalterni. Più gravi furono le perdite dei Francesi e gravissime quelle dei Russi che lasciarono sul campo ...
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TRAVERSO, Nicolò Stefano
Daniele Sanguineti
‒ Nacque a Genova il 29 gennaio 1745 da Antonio Maria e fu battezzato nella chiesa di S. Agnese il 1° febbraio (Alizeri, 1865, p. 165; Montaldo Spigno, 1984, [...] raffiguranti l’Annunciazione, la Presentazione di Maria al Tempio e lo Sposalizio della Vergine per la cappella del palazzo Vivaldi Pasqua, poi Pallavicino, in piazza Fontane Marose (Alizeri, 1847, e 1865, p. 168; Montaldo Spigno, 1984, p. 15; Sborgi ...
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CODOGNATO, Antonio
Elena Bassi
Vissuto a Venezia nel sec. XVIII, ignoriamo di lui tutti i dati biografici. Era conosciuto come scenografo, impresario e architetto di teatro, ma più che altro come "specchiaro" [...] , I teatri di Venezia, Milano1974, pp. 127, 129, 147; F. Degrada-M. T. Muraro, Vivaldi da Venezia all'Europa, Milano 1978, p. 56; Mostra Venezia-Vivaldi (cat.), Milano 1978, p. 21; M. Brusatin, Venezia nel Settecento..., Torino 1980, pp. 41, 215 ...
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DE FORNARI, Gabriele
Giovanni Nuti
Nacque da Nicolò a Genova nella seconda metà del secolo XV.
Nicolò fu una delle personalità più autorevoli nella Genova mercantile quattrocentesca: tra le tante cariche [...] 1° febbr. 1504 si ordinò loro di prestare omaggio al papa nella prima udienza; nella seconda si incaricò Stefano Vivaldi di pronunciare l'orazione di rito; dopo la visita ai cardinali e l'incontro coi rappresentanti diplomatici stranieri presso la ...
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POLTRONIERI, Alberto
Renato Ricco
POLTRONIERI, Alberto. – Nato a Milano il 9 novembre 1892. Violinista, si diplomò brillantemente nel 1913 sotto la guida di Gerolamo De Angelis, a sua volta allievo [...] (ad esempio La follia di Corelli, Didone abbandonata e Il trillo del diavolo di Tartini, la Sonata in La maggiore RV 31 di Vivaldi, i Quartetti op. 23 n. 3 e n. 4 di Felice Giardini, il Notturno in Do diesis minore di Chopin, la Danza ungherese ...
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KOUNELLIS, Jannis
Alexandra Andresen
Pittore e scultore greco, nato a Pireo il 23 marzo 1936. Stabilitosi a Roma nel 1959, proseguì gli studi artistici, intrapresi in Grecia, frequentando l'Accademia [...] ). Vedi tav. f.t.
Bibl.: G. Moure, Jannis Kounellis, Barcellona 1990 (con bibl. precedente). Cataloghi di mostre: C. Vivaldi, Jannis Kounellis, Roma 1964; G. Celant, Conceptual Art, Arte Povera, Land Art, Torino 1970; A. Bonito Oliva, 7th Paris ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...