GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] che R. Fulin, il futuro direttore dell'Archivio veneto, avrebbe voluto intraprendere a proprie spese.
Il 25 luglio come gli incantesimi di Prospero nella Tempesta di Shakespeare, Vittorio Emanuele e la sua corte gli pareva facessero nella nuova ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] lettera al Senato veneziano del 30 marzo 1646, il residente veneto a Firenze Giovanni Ambrogio Sarotti può allegare il riassunto delle dalla galvanizzante presenza di Jachia. Certa - promise - la vittoria se lo si fosse dotato di quanto chiedeva.
Ma ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] Perugia e Cortona - il C. e Tancia si recarono nel Veneto. Pare che i due andassero a congratularsi con Francesco Novello da ; quanto poi a figli naturali abbiamo notizia soltanto di Giulio Vittorio che Sposò il 27 sett. 1399, quindicenne, la decenne ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] prospettando la possibilità di uno scambio tra la Bosnia (da acquistare dalla Porta) e il Veneto. L'altra corrente, che godeva delle simpatie di Vittorio Emanuele, era invece partigiana di una politica estera più dinamica: l'Italia, che per prima ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] faceva parte del gruppo fondatore della Società per le ferrovie del Lombardo-Veneto. Le lettere che il C. e il Bastogi si scambiarono, il 20, la proposta di annessione al regno di Vittorio Emanuele II. Non doveva però essere entusiasta della politica ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] a promuoversi alla corte di Roma per onore e per utile della Repubblica veneta (a cura di N. Barozzi, Padova 1863); Sulla difesa degli Stati d successione austriaca, "gli ottimi ordinamenti" che Vittorio Amedeo II aveva dato allo Stato sabaudo. Il ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] inviò a Mantova il L. che, come notava l'ambasciatore veneto Vincenzo Gussoni, era uno dei personaggi più stimati dal duca. proposta. Nemmeno l'arrivo a Mantova del principe di Piemonte Vittorio Amedeo ebbe sorte migliore e al L. non restò che ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] corpo dei regolari pontifici inviati a combattere in Veneto sotto la guida del gen. Giovanni Durando. L metaforico.
Quella che non gli venne mai meno fu la fiducia di Vittorio Emanuele II cui va probabilmente attribuita la decisione di L.F. Menabrea ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] si teneva a Milano, compiendo un viaggio nel Lombardo-Veneto e a Bologna. Ma tornava anche ad occuparsi di cose a Firenze. Né stupisce che, sempre nella primavera del '58, Vittorio Emanuele II lo nominasse cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro. Gli ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] G. si ebbero il 22 giugno 1880, pp. 639 s.; il 5 luglio 1880, p. 1041 (per presentare il disegno di legge per il monumento a Vittorio Emanuele II in Roma, che fu poi discusso in aula il 14 di quello stesso mese); il 9 dic. 1880, pp. 2496-2498; il 10 ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: «Indubbiamente negative sono le conseguenze...