MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] l'anno prima aveva portato la Anti-Corn Law League alla vittoria, ottenendo l'abolizione del dazio sul grano. Nata come una 2003), pp. 759-788; M. Gottardi, Tommaseo, l'Ateneo veneto e Venezia, in Ateneo veneto, CXCI (2003), 3/1, pp. 113-128; M.L. ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] , preferì disobbedire e condurre i suoi tre battaglioni nel Veneto: tra i molti ufficiali che lo seguirono c'era nella guerra del 1860, Roma 1903; G. E. Curatulo, Garibaldi, Vittorio Emanuele, Cavour nei fasti della patria, Bologna 1911, ad Indicem;C ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] della Pubblica Istruzione, poi divenuto capo dell'Ufficio regionale veneto ai monumenti (cfr. A. Gambardella - C. De II (1875) pp. 166 s.; G. Massari, La vita ed il regno di Vittorio Emanuele II di Savoia, primo re d'Italia, Milano 1878, pp. 115 s., ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] progettarono il colpo di mano per strappare a re Vittorio Emanuele la carta costituzionale. Si giunse così alla rivoluzione nella battaglia politica contro la repressione austriaca nel Lombardo-Veneto, ottenendo le adesioni del Pasolini e del Rossi. ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] sua vita privata (al punto da far scrivere all'ambasciatore veneto Sagredo, in un dispaccio del 28 ottobre 1662 al Senato: Alla moglie Giovanna Battista di Nemours, reggente per conto del figlio Vittorio Amedeo, C. E. lasciò uno Stato che, se non era ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] a Torino per offrire il dono della municipalità milanese a Vittorio Emanuele, figlio di Carlo Alberto, che aveva sposato la arciduchessa Maria Adelaide, figlia del viceré del Lombardo-Veneto Ranieri. I suoi movimenti e i suoi incontri furono seguiti ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] , il B. fece il suo primo viaggio nel Lombardo-Veneto, per entrarvi in contatto con un ambiente letterario più vivace all'esponente più in vista della Sinistra, si rivolse riservatamente Vittorio Emanuele II fra l'aprile e il maggio 1855, quando ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] senza chiedere il permesso al padre, partì per il Veneto, nel gruppo di volontari spoletini che accorsero alla guerra interno dello Stato pontificio, per cui incontrò anche il re Vittorio Emanuele II. Il dirottamento sulla Sicilia lo indusse a non ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] ; nel 1866 prese parte alla guerra per la liberazione del Veneto come aiutante di campo del generale E. Cosenz, che con aveva riportato nelle elezioni per la XVI legislatura un'imprevista vittoria su R.O. Spagnoletti nel collegio di Bari II (che ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] prematura. Del resto egli era divenuto, dopo la vittoria sulla Spagna, il mediatore preferito per i Francesi, Scipione Maffei, il duca F. e l'Ordine costantiniano, in Nuovo Archivio veneto, XVI (1906), pp. 1-135; E. Bourgeois, La diplomatie secrète ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: «Indubbiamente negative sono le conseguenze...