CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] febroniane, soprattutto quelle di Tommaso Antonio Contin e del gruppo veneto. In seguito si avvicinerà a P. Tamburini, al gruppo Ne Il Bruto primo e ne IlBruto secondo "di Vittorio Alfieri d'Asti si commendano come virtuosi i sentimenti democratici ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , e gli venne affidata all'uopo una lettera di Vittorio Emanuele al pontefice: l'incontro avvenne il 12 giugno Di C. B. e del pubblico insegnamento in Italia, in Atti del R. Ist. veneto, s. 5, VII (1880-81), pp. 341-65; C. Dionisotti, Storia della ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] e di ricerche nell’humus della vita di via Veneto, una grande vetrina di glamour con retroscena di prostituzione italiana con grandi attori (Sordi, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman) e registi dallo stile satirico (Dino Risi, Luigi ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] del sovrano per la preparazione di un'insurrezione popolare in Veneto e in Dalmazia, poi abbandonata quando fu stretta l' nuovo governo con la maggioranza che aveva eletto il Lanza. Vittorio Emanuele II cercò finché poté di evitare di conferire l' ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] , del generale Schultz a Eperjes, dove questi entrerà vittorioso solo il 12 settembre - occupa Tokaj, arresasi al 89; Seguito della raccolta veridica de' giornali dell'armi cesaree in Ungheria, Venetia 1686-1690, nn. 65, 73, 82, 87, 91, 94-96, ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] Sardegna, Cagliari 1899, pp. 8-11; G. Genova Thaon di Revel, Vittorio Amedeo II e C. E. IV re di Sardegna, in Rassegna nazionale, di principi e principesse di Savoia nell'esilio, in Atti d. Ist. Veneto di sc., lett. e arti, s. 2, LXXVIII (1968-69), ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] "; Roma, Arch. della Fed. naz. dei cavalieri del lavoro, fasc. "Cini Vittorio"; Padova, Arch. dell'Ist. veneto per la.storia della Resistenza, Comitato di liberazione nazionale regionale veneto, Verbali, registri 1 e 2, e inoltre: Sez. I, b. 29 ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] librerie di Milano in galleria Manzoni e di Roma in via Veneto, la Settimana del libro Einaudi e le mostre itineranti, tutto con generale crisi e fine di una egemonia. Nel giudizio 1983 di Vittorio Foa in sostanza, era la crisi di quella «cultura di ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] , si diresse la politica "segreta", personale e dinastica, di Vittorio Emanuele II, che ebbe nel C. uno degli agenti più sett. 1936], Roma 1941, pp. XXI-XXVIII); G. Brognoligo, La cultura veneta, in La critica, XXIV (1926), pp. 276 ss.; C. Kerofilas, ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] in misura massiccia gli investimenti ferroviari. Dopo il Lombardo-Veneto era in ballo la ferrovia dell'Italia centrale da Pistoia di adeguare il porto alle nuove esigenze della navigazione. Vittorio Emanuele II, che il 26 marzo 1875 aveva insignito ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: «Indubbiamente negative sono le conseguenze...