BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] della vita padovana nel secolo XVII) era già apparsa in Ateneo veneto, XXIV (1901), 1 e 2.
Formatosi alla "scuola storica scuola secondaria, a cominciare da La vita e le opere di Vittorio Alfieri (Livorno 1914).
Per i suoi studi carducciani, il B. ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] la Consultazione sulle rendite iscritte sul Monte Lombardo-Veneto a favore di dodici duchi dotatari (Milano l'annessione della Lombardia al Regno di Sardegna, fu nominato da Vittorio Emanuele II ufficiale dell'ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Il ...
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Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] nei numerosi lavori effettuati per grandi registi come Vittorio De Sica, Roberto Rossellini, Pier Paolo Pasolini, la Fiumara di Fiumicino; per Edipo re (1967), dopo il Veneto primi Novecento dell'inizio, immerso in una luce di favola straziante, ...
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Rattazzi, Urbano
Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Avvocato, fu eletto deputato al primo Parlamento subalpino diventando ben presto un esponente di spicco della nuova classe politica. [...] governo anche grazie alla fiducia in lui riposta da parte di Vittorio Emanuele II. Durante questo incarico promulgò un’importante legge di dell’Unità – la liberazione di Roma e del Veneto – e per la necessità di tranquillizzare le cancellerie europee ...
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Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] Nel 1860 fu eletto deputato e nel 1866, annesso il Veneto, fu inviato a Belluno come commissario del re. Esponente breve ministero Saracco, nel 1901 fu chiamato dal nuovo re Vittorio Emanuele III alla presidenza del Consiglio dei ministri, e conservò ...
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Pola, Isa
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Maria Luisa Betti di Montesano, attrice cinematografica, nata a Bologna il 19 dicembre 1909 e morta a Milano il 15 dicembre 1984. Incarnazione di un divismo [...] al teatro: fu infatti scritturata dalla Compagnia del teatro veneto, dove recitò accanto a Cesco Baseggio mettendosi alla prova in del suicidio paterno, in I bambini ci guardano di Vittorio De Sica, che fu indubbiamente il film più significativo ...
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BENVENUTI, Augusto
Elda Fezzi
Nacque a Venezia l'8 genn. 1839 da famiglia povera che, riconosciutene le tendenze artistiche, lo impiegò presso la bottega di un artigiano, dove apprese la tecnica dell'intaglio [...] alla scultura. Il monumento al Giorgione, per Castelfranco Veneto (terminato nel 1878), è ancor oggi ritenuta la sua . Garibaldi e nello stesso anno, per Vicenza, il monumento a Vittorio Emanuele II. A lui si devono le grandiose statue che decorano ...
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Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] Mazzini, appoggiò il suo progetto di sollevazione del Veneto (1864) e incoraggiò Garibaldi nella spedizione per liberare le basi della futura Triplice Alleanza; nel 1876 sanzionò la vittoria elettorale della Sinistra, nominando A. Depretis a capo dell ...
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Agronomo (Bassano Veneto 1859 - Milano 1938). Dal 1888 al 1934 prof. di agronomia nella Scuola superiore di agricoltura di Milano; fu presidente della Federazione italiana dei consorzi agrari dal 1912 [...] al 1926, direttore della rivista Agricoltura moderna e dell'Enciclopedia Agraria. Pubblicò importanti lavori sulla praticoltura, sui foraggi e sul caseificio industriale ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: «Indubbiamente negative sono le conseguenze...