PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] e tre parti Isabella d’Aragona (di Marcello) al teatro Vittorio Emanuele di Torino. In occasione di una ripresa al Grande il 16 novembre 1865.
Nell’autunno 1866, dopo l’annessione del Veneto al Regno d’Italia, i teatri di Verona ripresero l’attività. ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] la situazione dei vari Stati, sottol ineando come sia il Lombardo-Veneto sia i ducati di Parma e di Modena fossero legati all' 2 settembre partì con la deputazione che doveva recare a Vittorio Emanuele il voto dell'Assemblea.
Da Torino, dopo un ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] suo aspetto di mollusco. Parlava costruendo la frase come se traducesse letteralmente dal tedesco, con un accento spiccatamente veneto, anzi triestino". E concludeva: "Egli era il vero "pescecane" ma faceva pensare piuttosto ad una piovra, pronta a ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] . al Vallisnieri, Montegiorgio 1878; P. A. Saccardo, La botanica in Italia. Materiali per la storia di questa scienza, in Mem. del R. Ist. veneto di scienze,lett. ed arti, XXV (1895), p. 50; XXVI (1901), p. 35; G. B. De Toni, Frammento epist. di G. C ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] ’architettura romana, greca ed egizia, influenzato oltre che dall’incisore veneto anche dall’opera di Mauro Tesi e Felice Giani (Collina pp. 180-186). Nel 1856 per decreto del re Vittorio Emanuele II venne dispensato da tutti gli incarichi, gli venne ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] tra 70 e i 100 mila scudi per la guerra in corso - in terra veneta. E le mosse del C. in tal senso costituiscono il preludio della riammissione , "necesse illi fuit", a detta di Gian Vittorio Rossi, "omnia coemere", a cominciare dalle stoviglie, ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] era destinato a concludersi in un primo tempo con la vittoria dei Dalmati italiani, i quali avevano in quel momento il incurante anche del tributo di sangue dei Morlacchi nelle guerre veneto-turche; che poi gli scrittori dalmati si esprimessero in ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] in coerenza con la politica ecclesiastica già delineata da Vittorio Amedeo II, tendente a porre nelle sedi vescovili prelati e i vari catechismi diocesani in Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Sardegna. Dopo l'abbandono del catechismo napoleonico ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] rappresentante degli studenti presso il governo provvisorio veneto, si arruolò con altri compagni nella per due anni.
Dopo aver accettato nel 1877 la direzione della Biblioteca Vittorio Emanuele II di Roma, offertagli dal Coppino, l'anno successivo, ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] presa di poteri di Ignazio Thaon di Revel in nome del re Vittorio Emanuele I. Nella cura che il Revel mise subito a creare un la politica protezionistica degli Asburgo-Lorena, signori del Lombardo-Veneto, e perciò di Venezia e di Trieste, avevano già ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: «Indubbiamente negative sono le conseguenze...