CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] prospettando la possibilità di uno scambio tra la Bosnia (da acquistare dalla Porta) e il Veneto. L'altra corrente, che godeva delle simpatie di Vittorio Emanuele, era invece partigiana di una politica estera più dinamica: l'Italia, che per prima ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] faceva parte del gruppo fondatore della Società per le ferrovie del Lombardo-Veneto. Le lettere che il C. e il Bastogi si scambiarono, il 20, la proposta di annessione al regno di Vittorio Emanuele II. Non doveva però essere entusiasta della politica ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] a promuoversi alla corte di Roma per onore e per utile della Repubblica veneta (a cura di N. Barozzi, Padova 1863); Sulla difesa degli Stati d successione austriaca, "gli ottimi ordinamenti" che Vittorio Amedeo II aveva dato allo Stato sabaudo. Il ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] ad una perizia di un tecnico del valore di Vittorio Olcese, propose una discutibile rivalutazione degli impianti di oltre Marghera, che presto sarà rilevato dal potente gruppo finanziario veneto facente capo a Volpi, Cini e Gaggia. Divenuto uno ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] inviò a Mantova il L. che, come notava l'ambasciatore veneto Vincenzo Gussoni, era uno dei personaggi più stimati dal duca. proposta. Nemmeno l'arrivo a Mantova del principe di Piemonte Vittorio Amedeo ebbe sorte migliore e al L. non restò che ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] l'idea della legittima sovranità dell'imperatore sul Regno Lombardo-Veneto. L'opera fu esposta a Brera nel 1840.
, e subito dopo tutta la sua collezione d'arte fu donata dal padre, Vittorio Emanuele II, al Comune di Genova.
Nel 1863, l'I. fu nominato ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] corpo dei regolari pontifici inviati a combattere in Veneto sotto la guida del gen. Giovanni Durando. L metaforico.
Quella che non gli venne mai meno fu la fiducia di Vittorio Emanuele II cui va probabilmente attribuita la decisione di L.F. Menabrea ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] ; A.-V. Sullam Calimani, I. P. e la lingua inglese, in Quaderni veneti, 34, 2001, pp. 179-198; S. Cappellari, P. e Alfieri nelle lettere di Byron e William Parsons, in I. P. e Vittorio Alfieri nella Verona del Settecento, cit., pp. 163-180; L. Massa ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] si teneva a Milano, compiendo un viaggio nel Lombardo-Veneto e a Bologna. Ma tornava anche ad occuparsi di cose a Firenze. Né stupisce che, sempre nella primavera del '58, Vittorio Emanuele II lo nominasse cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro. Gli ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] G. si ebbero il 22 giugno 1880, pp. 639 s.; il 5 luglio 1880, p. 1041 (per presentare il disegno di legge per il monumento a Vittorio Emanuele II in Roma, che fu poi discusso in aula il 14 di quello stesso mese); il 9 dic. 1880, pp. 2496-2498; il 10 ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: «Indubbiamente negative sono le conseguenze...