BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] sec. XVII: Eleonora B. Ludovisi (Roma 1935). A lui si deve anche la costruzione del palazzo Boncompagni, a via VittorioVeneto in Roma, dopo la demolizione del palazzo di Piombino in piazza Colonna, di proprietà della famiglia Boncompagni.
Il B. morì ...
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DAL FAVERO, Antonio
Giuseppe Pavanello
Figlio del pittore Vincenzo, nacque a Ceneda (oggi VittorioVeneto, in prov. di Treviso) il 24 giugno 1842.
Vincenzo risulta iscritto, a diciotto anni, all'Accadernia [...] contemp. ital., Roma 1909, p. 307; A. M. Comanducci, Ipittori ital. dell'Ottocento, Milano 1934, p. 173; V. Ruzza, Guida di VittorioVeneto..., Treviso 1981, pp. 16, 20, 23, 46, 70 ss.; 77, 89-91, 138, 146; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] dei popoli sottomessi dalla monarchia austriaca e liberare il Veneto. Nel tentativo di liberare Roma, invece, si alleanza, e l’avvento della Sinistra al potere. Nel 1876 Vittorio Emanuele sanzionò il nuovo corso con la nomina di Depretis a capo ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] 1866, accettò il comando dei volontari; entrò con essi nel Trentino e li condusse alla vittoria (Monte Suello, 3 luglio; Bezzecca, 21 luglio). Dopo l'annessione del Veneto, G. sentì ancor più urgente la conquista di Roma. Fermato a Sinalunga (24 sett ...
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Architetto italiano (Roma 1849 - ivi 1910). Protagonista tra i più produttivi dello sviluppo edilizio a Roma dopo l'unità d'Italia, si ispirò ai modelli rinascimentali romani e toscani. Esaltando il carattere [...] il palazzo Piombino (poi Margherita e ora ambasciata degli USA), l'albergo Majestic, il palazzo Balestra e il palazzo Frontini in via Veneto. K., inoltre, fece parte della commissione per il monumento a Vittorio Emanuele II e costruì anche a Napoli. ...
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Figlio (Pisa 1783 - Bolzano 1853) di Pietro Leopoldo di Toscana (Leopoldo II imperatore), che seguì a Vienna (1790). Nel 1818 divenne viceré del Lombardo-Veneto, carica meramente rappresentativa: non poté [...] , né riuscì ad accattivarsi le simpatie popolari. Il 17 marzo 1848, abbandonò Milano. Aveva sposato (1820) Maria Elisabetta di Savoia-Carignano, sorella di Carlo Alberto. Una sua figlia, Maria Adelaide, sposò (1842) il futuro re Vittorio Emanuele II. ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] regno italico che, insieme col Piemonte, comprendesse il Lombardo-Veneto e i ducati, più forse qualche provincia dello Stato della il Regno di Sardegna in Regno d’Italia, facendo proclamare Vittorio Emanuele II re d’Italia, il 17 marzo 1861. Rimaneva ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] inedite di B. XIV al card. A. M. Querini (1740-1750), in Nuovo arch. veneto, n. s., IX (1909), pp. 5-93, 279-300; X (1910), pp. , XXXIV(1911), pp. 35-73. Sull'episcopato bolognese: I. Vittori, P. Lambertini arciv. di Bologna e la sua opera riform., ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] espansionismo territoriale nella pianura padana e nel Lombardo-Veneto proprio a spese dell’Austria. Furono così nuova bandiera il tricolore nazionale, un’eccessiva cautela. Dopo alcune vittorie iniziali, a Pastrengo il 30 aprile e a Goito il ...
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Cialdini, Enrico
Militare e uomo politico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892). Studente di medicina a Parma, per aver partecipato ai moti del 1831 fu costretto all’esilio in Francia. Nel 1833 [...] e si unì alle truppe pontificie che erano entrate nel Veneto. Ferito gravemente nella difesa di Vicenza (giugno), dopo la operazioni. Nominato senatore nel 1864, fu designato da Vittorio Emanuele II ambasciatore straordinario a Madrid nel 1870. ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: «Indubbiamente negative sono le conseguenze...