NOVELLI, Pietro Antonio (Pier Antonio)
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 7 settembre 1729 da Francesco, figlio di Giambattista, nobile trevigiano, e da Caterina Pedrini.
Le Memorie della vita di [...] Novelli. Ammesso nell’Accademia Clementina presieduta da Vittorio Bigari, nel 1774 fu iscritto anche all si eclissò ben presto. In qualità di pittore collaborò con il padre in opere in Veneto e in Friuli (Per le auspicate nozze, pp. 50 s., 53).
Morì ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] e tre parti Isabella d’Aragona (di Marcello) al teatro Vittorio Emanuele di Torino. In occasione di una ripresa al Grande il 16 novembre 1865.
Nell’autunno 1866, dopo l’annessione del Veneto al Regno d’Italia, i teatri di Verona ripresero l’attività. ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] la situazione dei vari Stati, sottol ineando come sia il Lombardo-Veneto sia i ducati di Parma e di Modena fossero legati all' 2 settembre partì con la deputazione che doveva recare a Vittorio Emanuele il voto dell'Assemblea.
Da Torino, dopo un ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] suo aspetto di mollusco. Parlava costruendo la frase come se traducesse letteralmente dal tedesco, con un accento spiccatamente veneto, anzi triestino". E concludeva: "Egli era il vero "pescecane" ma faceva pensare piuttosto ad una piovra, pronta a ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] . al Vallisnieri, Montegiorgio 1878; P. A. Saccardo, La botanica in Italia. Materiali per la storia di questa scienza, in Mem. del R. Ist. veneto di scienze,lett. ed arti, XXV (1895), p. 50; XXVI (1901), p. 35; G. B. De Toni, Frammento epist. di G. C ...
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TOCCO, Felice
Simonetta Bassi
– Nacque a Catanzaro l’11 settembre 1845 (ma la nascita venne registrata negli archivi parrocchiali solo il giorno successivo) da don Nicola Antonio di Tocco, patrizio [...] 1887), Agostino (7 settembre 1891), Roberto (26 febbraio 1895) e Vittorio (20 aprile 1898).
Gli anni Ottanta furono importanti non solo dal di Torino; 1906: Socio corrispondente del Reale Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia; 1907: ...
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STELLA, Scipione
Domenico Antonio D'Alessandro
STELLA, Scipione (in religione Pietro Paolo). – Nacque a Napoli tra la fine del 1558 e il gennaio del 1559 da genitori del ceto civile, Luigi e Faustina [...] di Venosa, pubblicati a Ferrara dallo stampatore ducale Vittorio Baldini. Le due raccolte, che secondo un -418; N. Pirrotta, Gesualdo, Ferrara e Venezia, in Studi sul teatro veneto fra Rinascimento e età barocca, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1971 ...
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SERVADIO, Emilio
Biancamaria Puma
– Nacque il 14 agosto 1904 a Sestri Ponente (Genova), primogenito di Cesare, dirigente della Navigazione generale italiana (NGI), e di Faustina Finzi, entrambi ebrei.
Manifestò [...] labirinto del sesso di Alfonso Brescia e Sesso in confessionale di Vittorio De Sisti. Fra il 1970 e il 1979 pubblicò tre Freud: la Società italiana ha compiuto 60 anni, in Messaggero veneto, 16 febbraio 1992. Inoltre un elenco completo dei testi di ...
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UBERTI, Bonifazio
Cristiano Lorenzi
(Fazio) degli. – Discendente dell’illustre famiglia ghibellina bandita da Firenze fin dai tempi del bisnonno Manente, detto Farinata (1267), nacque verosimilmente [...] detto già in stretto contatto con i signori della città veneta. Nella frottola O tu che leggi, infatti, prende . 24r; Conventi Soppressi, 122, c. 71r; Roma, Biblioteca nazionale, Vittorio Emanuele, 1147, c. 22v.
G.B. Verci, Storia della Marca ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] ’architettura romana, greca ed egizia, influenzato oltre che dall’incisore veneto anche dall’opera di Mauro Tesi e Felice Giani (Collina pp. 180-186). Nel 1856 per decreto del re Vittorio Emanuele II venne dispensato da tutti gli incarichi, gli venne ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: «Indubbiamente negative sono le conseguenze...