LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] ottobre, trasferito su sua richiesta, divenne capo sezione P presso la 3ª armata e poté partecipare alla battaglia di VittorioVeneto.
Nel lavoro di propaganda il L. mise a fuoco una "pedagogia di guerra" di orientamento nazionale, volta a dimostrare ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] capolavoro del compositore.
Nel 1900 Sgambati iniziò a insegnare pianoforte presso l’Istituto internazionale Crandon in via VittorioVeneto: promosso dalla comunità metodista americana a Roma, coltivava un gusto assai severo, con cui lo Sgambati di ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] 1924. A questa data era oramai un antifascista intransigente, deciso a contestare a Mussolini il monopolio fascista di VittorioVeneto e della memoria di Cesare Battisti. Nel corso del 1923, partecipò assiduamente alle attività del Circolo di cultura ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] 'altro rapportabili alla matrice futurista del movimento; a testimonianza dei legami tuttora esistenti, si veda il numero unico VittorioVeneto (sempre del 1919) in cui il C. tracciava un ritratto dell'ardito, futurista, sottolineando come esso "sarà ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] Una tomba modenese in Addis Abeba, Modena 1937; S. Cilibrizzi, Storia parlam., politica e diplom. d'Italia da Novara a VittorioVeneto, III, Napoli 1939, pp. 378, 382; R. Colapietra, Correnti anticolonialiste nel primo triennio crispino(1887-1890).L ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] : G. D., in Padova, ottobre-novembre 1935, pp. 20-42; G. Paludetti, Affreschi di G. D. nel palazzo Sansoviniano di Céneda in VittorioVeneto, Udine 1959; Id., G. D., Udine 1959; G. Nicodemi, F. Hayez, Milano 1962, pp. 54, 59 s., 92 s., 219; J. B ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] 145, 148-150, 201-206; sulla successiva attività politica del C. qualche cenno in I. Bonomi, La politica ital. da Porta Piaa VittorioVeneto,1870-1918, Torino 1966, pp. 33, 44, 87, C in F. Chabod, Storia della politicaestera ital. dal 1870 al 1896, I ...
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MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di VittorioVeneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] ed eresia nel Cinquecento, Padova 1999, ad ind.; V. Ruzza, M. M. di Serravalle e la sua famiglia, in I Minucci, VittorioVeneto 2000, pp. 25-59 (con l’edizione del testamento del M.); A.E. Baldini, Primi attacchi romani alla République di Bodin sul ...
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MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] IV, Kassel 1963, p. 154; L. Da Ponte, Lettere, epistole in versi, dedicatorie e lettere dei fratelli, a cura di G. Zagonel, VittorioVeneto 1995, pp. 138, 140, 143; G. Gozzi, Lettere, a cura di F. Soldini, Parma 1999, pp. 539 s.; Indice de’ teatrali ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] . 2-5; E. Patriarca, G., Verona 1951; P. Paschini, I vicari generali nella diocesi di Aquileia e poi di Udine, VittorioVeneto 1958, ad ind.; G. Billanovich, Un altro Livio corretto dal Valla, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 273-275 ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: «Indubbiamente negative sono le conseguenze...