VANCINI, Florestano
Stefania Parigi
– Nacque a Ferrara il 24 agosto 1926 in una famiglia di origine contadina, ultimo dei nove figli di Mario e di Caterina Rizzatti.
Visse la sua infanzia a Boara, un [...] memoria. Fragheto, una strage: perché? (1980) ripercorre le dinamiche dell’eccidio compiuto dai nazisti nel paesino marchigiano. VittorioValletta: gli anni della ricostruzione (1982), in due puntate, è una biografia del dirigente della FIAT, che si ...
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MONTI, Augusto
Alberto Cavaglion
MONTI, Augusto. – Nacque a Monastero di Bormida (all’epoca in provincia di Cuneo, ora di Asti) il 29 agosto 1881 da Bartolomeo e Luisa Berlingeri.
Dopo iniziali studi [...] Partito comunista s’intensificò: molto aspri e duri furono i suoi interventi giornalistici ai tempi dei licenziamenti decisi da VittorioValletta alla Fiat nel 1952; da ricordare anche la sua realistica difesa degli equilibri di Yalta nei giorni dell ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] commercianti di seta. In quell'occasione l'ambasciatore statunitense a Roma Claire Booth Luce fece pressioni su VittorioValletta, allora presidente della Fiat, affinché non vi partecipasse. Questi ritirò allora i propri rappresentanti, ma incoraggiò ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] , a rilanciare la struttura produttiva e a disciplinare il movimento operaio. Muovendosi sulle orme della politica di VittorioValletta di gestione dell'azienda, della forza lavoro e delle rivendicazioni sindacali, il B., saldamente alla guida della ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] dell’imprenditore.
Il 3 dicembre 1963 l’Università di Torino riconobbe la Scuola di amministrazione industriale, intitolata a VittorioValletta, come scuola diretta a fini speciali e facente parte della facoltà di economia e commercio. Con il ...
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NEGARVILLE, Celeste
Claudio Rabaglino
NEGARVILLE, Celeste.– Nacque ad Avigliana, piccola località in provincia di Torino, il 17 giugno 1905, secondo di tre figli, da Angelo e da Rosa Bracotto.
La famiglia, [...] a Togliatti del 14 luglio 1948 intrattenne uno scambio di lettere con l’amministratore delegato della Fiat VittorioValletta, nel quale, pur criticando il clima repressivo instaurato nelle fabbriche, ribadì la disponibilità del suo partito al ...
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GIACOSA, Dante
Carlo Mangiarino
Nacque a Roma il 3 genn. 1905 da Costantino e da Adele Franzoni, piemontesi. Nel 1927 si laureò in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino; impiegatosi come ingegnere [...] e Bibl.: Necr. in La Stampa e Corriere della sera, 1° apr. 1996; Torino, Archivio FIAT, fascicolo personale; P. Bairati, VittorioValletta, Torino 1983, ad indicem; G. Galli, Gli Agnelli. Una dinastia, un impero 1899-1998, Milano 1997, pp. 91 s.; V ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] , ebbe inizio per lui una nuova vita professionale. Nel 1929 – grazie all’interessamento dell’amico ed ex commilitone VittorioValletta – fu infatti chiamato alla Fiat, con l’incarico di creare e dirigere i Servizi stampa, pubblicità e relazioni ...
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BONO, Gaudenzio
Piero Bairati
Nato a Torino il 17 maggio 1901 da Stefano, impiegato delle Poste e telegrafi, e da Giuseppina Caire, si formò nel periodo di intensa industrializzazione dell'area metropolitana [...] Estromessi dall'azienda i maggiori esponenti, primi fra tutti il presidente Giovanni Agnelli e l'amministratore delegato VittorioValletta, il Comitato di liberazione nazionale, insediatosi negli stabilimenti FIAT il 26 apr. 1945, nominò una gestione ...
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VALLETTA, Giuseppe
Fausto Nicolini
Erudito, economista e storico della filosofia, bibliofilo, nato a Napoli il 6 ottobre 1636, ivi morto il 16 maggio 1714.
Figliolo d' un povero sarto, ma giunto poi [...] di viaggio e lettere, con i più alti encomî. Lui morto, i suoi nipoti ed eredi, dopo averla offerta invano in vendita a Vittorio Amedeo II di Savoia (1719), erano per farla uscire d'Italia, allorché, a ciò forse consigliati dal Vico, che a ogni modo ...
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vallettopoli
(Vallettopoli), s. f. inv. (iron.) Scandalo suscitato da favoritismi concessi a aspiranti vallette televisive in cambio di prestazioni sessuali. ◆ quando nell’estate del 1996 scoppiò la vicenda detta «Vallettopoli», con relativo...