GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] con il canonico Donato Rossetti, precettore di matematica di Vittorio Amedeo II, a visitare le fortificazioni di Trino , pp. 129, 175, 198-201; G. Fantino, La strada reale di Rivoli nell'ampliamento occidentale di Torino, in Cronache economiche ...
Leggi Tutto
FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] 24) è uno scritto, corredato da alcuni schizzi, dal titolo Strada Chiesa Nuova - ponte Mazzini, in cui proponeva una variante al E. Drei); Il concorso per la sistemazione dello sblocco del ponte Vittorio Emanuele, ibid., IV (1924-25), pp. 177, 180; R ...
Leggi Tutto
PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] al 5° Dragoni francese. Luogotenente nel 1810, capitano nel 1812, Vittorio fu in Dalmazia, in Portogallo, in Spagna e in Germania , con il re, si trovava al ponte sul Ticino sulla strada Novara-Milano. Il 23 marzo si trovava schierato con l’esercito ...
Leggi Tutto
CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] il distacco fra i tre corpi di fabbrica, collegati su strada da un semplice muro a livello del piano terreno. Le palazzo Doria Tursi, quando questo fu acquistato (1820) da Vittorio Emanuele I per sua residenza a Genova. Giovanni Battista morì ...
Leggi Tutto
Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] ha lasciato anche diverse monografie, in parte incompiute, dedicate a Vittorio De Sica, Jean Renoir, Orson Welles e Charlie Chaplin, interessante del cinema del dopoguerra, aprendo così la strada alla Nouvelle vague e al nuovo cinema internazionale ...
Leggi Tutto
DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] maggio del 1862, in occasione dell'arrivo a Napoli di Vittorio Emanuele II, il Luzi decise di far rappresentare una commedia nuovamente scritturato dal Pantalena che, scelta definitivamete la strada della riforma, si era separato dal Pulcinella G. ...
Leggi Tutto
PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] Vlad e, fra gli interpreti allievi dell’Accademia, Vittorio Gassman nel ruolo del protagonista, Carlo Mazzarella, Luigi del Partito comunista italiano (PCI) nacquero ‘I comici della strada’, di cui fecero parte alcuni neo-diplomati dell’Accademia come ...
Leggi Tutto
GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] superstiti può cogliersi a Capodichino (piazza G. Di Vittorio) un'elegante loggetta ionica; mentre il dorico enfatizza per cui il G. disegnò e diresse, nel 1836, l'adiacente strada del Piliero, dal nome della cappella di S. Maria del Pilar, demolita ...
Leggi Tutto
PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] data di nascita al 1800 (come l’atto di morte del Comune di Vittorio Veneto nel 1880, che lo dichiara nativo di Milano e deceduto all’ ’applicazione della metodica asburgica. Incamminandosi su una strada che era stata già del padre somasco Francesco ...
Leggi Tutto
GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] su una documentazione molto ridotta, si arricchì strada facendo delle testimonianze epistolari di alcuni democratici; in risposta un giudizio pessimistico sulla effettiva disponibilità di Vittorio Emanuele II a collaborare con la democrazia.
Altre ...
Leggi Tutto
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...