GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] ala orientale di palazzo reale, dalla Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III): in particolare, per l'affresco Partecipò all'esposizione borbonica del 1841 con Veduta di Pozzuoli dalla strada che porta a Licola e Veduta della Cava. Negli inventari ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] cui accanto al C. era coinvolto anche il presidente della Fiat G. Agnelli, che aveva assunto lungo la strada importanti risvolti politici. Si era trattato dell'alienazione al gruppo tedesco Stinnes del pacchetto di maggioranza della società austriaca ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] diretto da Goffredo Alessandrini e supervisionato da Vittorio Mussolini, esperto aviatore e appassionato di cinema con entusiasmo innovativo, la sua attività televisiva, indicando una strada ricca di future possibilità. Del resto tutta l'attività del ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] successivamente come "perpetuo", dovette poi aprirgli la strada a quella frequentazione della corte papale che sotto nascevano i suoi figli, di cui, amatissimi, sopravvissero Maria Vittoria, Maria Maddalena e Giano Domenico. E procedeva, del pari ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] importanza commerciale e politica dei nuovi territori richiesti: "Vittorio Bottego - scriveva nella citata relazione -, nel preso avvio la notevole convenzione per la costruzione di una strada camionabile fra l'Eritrea e l'Etiopia. Preparata dal C ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] figura e l'opera, giungendo a paragonarlo a Mazzini, Vittorio Emanuele II e Garibaldi. I suoi interventi parvero tradire e per incapacità dei capi ad avviare il Paese sulla strada della modernità, era necessario cercare altrove risposte a domande ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] ambiente culturale positivista ed evoluzionista, alla scuola di Vittorio Puntoni, Edoardo Brizio, Francesco Lorenzo Pullè, Alfredo e il 2009 Mario Gandini ha pubblicato, sulla rivista Strada maestra, i dettagliatissimi Materiali per una biografia di ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] reazionari proprio mentre anche in Austria si faceva strada nell'opinione pubblica liberale e illuminata una tendenza scelta degli stessi è stata edita da P. Pirri, Pio IX e Vittorio Emanuele II dal loro carteggio privato, II-III, ad Indices; N. ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] parte della Camera, ed essendo stata questa sciolta dal nuovo re Vittorio Emanuele II col famoso proclama di Moncalieri (20 nov. 1849), viva umanità. Nel febbraio del 1854, inaugurandosi la strada ferrata che univa Torino a Genova, con l'intervento ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] combatté nella zona del Monte Grappa in un reparto di artiglieria corazzata e partecipò alle operazioni che aprirono la strada a Vittorio Veneto; con i gradi di sergente, rimase in servizio anche a guerra finita, fino al 1921. Rientrato a Montalbano ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...