DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] arrivarono a Genova i sovrani con i giovani sposi Vittorio Emanuele e Maria Adelaide, ella si rifiutò di partecipare , nel 1850, del Collegio italiano delle fanciulle. Il salotto di strada Nuova restò aperto, ma non fu più luogo d'incontro delle ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] alle stampe a Pistoia nel 1861 per il genetliaco di Vittorio Emanuele II che vi era esortato a completare l'Unità talora si firmò con lo pseudonimo di Arrigo Jonico) tentò la strada del giornalismo, dirigendo fra il 1871 e il 1872 la fiorentina ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] dei ribelli del Nord. Il C. partecipò alle vittoriose campagne militari di quegli anni: nell'aprile 1586 fu quale si contengono le operaz. di quattro re, Venezia 1634, p. 855; F. Strada, Della guerra di Fiandra, Roma 1648, dec. 2, pp. 202, 459, 555, ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] religiosa in Piemonte durante i regni di Carlo Emanuele I e Vittorio Amedeo I (1580-1637) (II, Torre Pellice 1936).
La la Chiesa non avevano esitato a rischiare la vita o a prendere la strada dell'esilio. L'ottica, e il lavoro, dello J. è più da ...
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PEDROTTI, Giovanni
Mariapia Bigaran
PEDROTTI, Giovanni. – Nacque a Rovereto il 26 maggio 1867 da Antonio e Clotilde Balista.
Il padre Antonio apparteneva a una famiglia benestante imparentata con la [...] a Guido Larcher e a Cesare Battisti, la petizione al re Vittorio Emanuele III per l’intervento dell’Italia a fianco dell’Intesa.
Opere. Oltre al testo citato si segnalano: Le strade militari della regione trentina, Trento 1921; Nomi dialettali ...
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MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] curia vescovile cittadina. Si aprì così per lui la strada per l'accesso alla pubblica amministrazione: tra il 1841 brusca uscita di scena e valorizzarne il ruolo di giureconsulto, Vittorio Emanuele II, che già aveva in lui un consulente giuridico ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] pratica in uno studio legale. Nei primi anni cercò di farsi strada nel mondo dell’avvocatura milanese fino a quando, la notte tra il Lelio Basso. Dopo quattro mesi nel carcere di S. Vittore, il 23 luglio la Commissione provinciale per l’assegnazione ...
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BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] Marcantonio e Carlo, passò nel 1605 al servizio diretto dell'erede Vittorio Amedeo e sette anni dopo, nell'agosto 1612, fu nominato contro gli Spagnoli gli aveva aperto nel frattempo la strada per una rapida carriera a corte. Assunta la direzione ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] a Napoli, dove, ad accogliere le truppe, c'era Vittorio Emanuele III. Il sovrano volle ricompensare l'alto ufficiale - libica e si ritirò a precipizio verso la costa abbandonando per strada cannoni, fucili e milioni di cartucce. Di questo rovescio, ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] Mussolini aveva ritenuto inopportuno intitolare al suo nome l'intera strada), provocò grida e invettive dai banchi della maggioranza e Turati avevano avuto: "una brevissima sosta a San Vittore e poi diffida, ammonizioni e pedinamenti: roba che tutti ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...