PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] postumi di Guido Morselli, aveva dato avvio a una consulenza editoriale anche con Mondadori, diventando amico di VittorioSereni. Cominciò a collaborare insieme con Marco Forti all’«Almanacco dello Specchio», occupandosi soprattutto di poesia e ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] Cassigoli, Conversando con A. P., Firenze 2001, pp. 13 s.). In parallelo alle prime prove di autori come VittorioSereni, Giorgio Caproni, Attilio Bertolucci, emerge nei versi, e li distingue, una propensione elegiaca ed esistenziale che riporta all ...
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PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] presero forma le sue amicizie con Solmi, Eugenio Montale, Marco Forti, Giuseppe Pontiggia, Salvatore Quasimodo, VittorioSereni, Alberto Vigevani: personalità della cultura italiana e milanese vicine anche a Mattioli, che costituivano una specie ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , per le vie di Firenze fu distribuita la sua canzone A Vittorio Emanuele:si trattava di una stampa abusiva, anonima e con la falsa F. Nietzsche, quando il C. salutava l'anima umana "serena de l'Ilisso in riva", "intera edritta ai lidi almi del ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] rincasando l’8 agosto.
Il primo periodo parigino trascorse serenamente; da febbraio, invece (anche per l’assassinio di
Il 9 ag. 1859, «a titolo di ricompensa nazionale», il re Vittorio Emanuele II assegnava al M. una pensione annua di 12.000 lire: il ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] della Beresina, fino al passaggio vittorioso del Piave, nella battaglia di Vittorio Veneto» (ibid., p. 6 e via dicendo. Tutto passa come il fiume, con i suoi giorni sereni e le sue piene paurose, le pause idilliche e le alluvioni devastanti, ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] al certamen olandese, che gli fruttò diverse vittorie: con l’oro delle medaglie ottenute venne acquistata il Novecento (1958), in Id., Barocco e Novecento, Milano 1960, ad ind.; V. Sereni, P. e Leopardi, in il verri, III (1958), 1, pp. 7-12; ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] testi di L. Borges (Storia universale dell'infamia), V. Sereni (Gliimmediati dintorni), K. Mann (Finestra con le sbarre),J. ediz., Milano 1961; Intermezzo. Milano 1963 e 1972; Vocazione di Vittorio Alfieri, a cura di R. Debenedetti e L. Potorti, Roma ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Dopo aver vissuto a Varlungo, si stabilì dapprima in via Vittorio Emanuele II, 72 e quindi, dal 1909, in via dei in Id., Letteratura come anamorfosi, Bologna 2007, 83-112); C. Sereni, “Due immagini in una vasca”: approdo a un “fantastico” papiniano ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] ; Da Montelepre a Viterbo, Roma 1952; Vita di Giuseppe Di Vittorio, ibid. 1952; La Cina fa parte del mondo, ibid. Gismondi, G. Goria, U. Dotti, E. Mattei, S. Garbato, V. Sereni e altri). V. anche Enc. dell'antifascismo e della Resistenza, 1, Milano ...
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autosuperarsi
(auto-superarsi), v. intr. pron. Superarsi da sé; trasformarsi, andando oltre la propria struttura, le proprie caratteristiche identitarie. ◆ [Vittorio] Sereni conia l’espressione «sguardo di ritorno» che ripercuote motivo e...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...