DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] di adeguare il porto alle nuove esigenze della navigazione. Vittorio Emanuele II, che il 26 marzo 1875 aveva , Genova 1972, pp. 47, 50, 71 ss., 77-136, 153-87; E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale, Roma 1974, pp. 157, 160-63, 177; A. Capone ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] all’offensiva 'miciurinista' orchestrata da Emilio Sereni, alla guida della Commissione culturale del Graziosi, in occasione di un’analisi sistematica condotta dall’igienista Vittorio Puntoni sulla contaminazione del fiume Tevere (da Ponte Milvio ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] un ruolo importante in questa sua evoluzione lo ebbe Emilio Sereni, cugino di Pontecorvo, che destò il suo interesse Rodolfo, e all’amministratore delegato della FIAT Vittorio Valletta un circostanziato rapporto sulla situazione della fisica ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] testi di L. Borges (Storia universale dell'infamia), V. Sereni (Gliimmediati dintorni), K. Mann (Finestra con le sbarre),J. ediz., Milano 1961; Intermezzo. Milano 1963 e 1972; Vocazione di Vittorio Alfieri, a cura di R. Debenedetti e L. Potorti, Roma ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] all'unico sistema di guerra che possa dare la vittoria". In queste parole e in tutto il suo comportamento destinato a una clinica di Formia, dove trascorse anni relativamente sereni nonostante la stretta vigilanza. Nel 1935 fu trasferito a Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] furono imparentati altri come Eugenio Colorni o Enzo ed Emilio Sereni.
Sin da bambino mostrò carattere, maturità e capacità di altri, Cesare Vivante, Vittorio Scialoja, Pietro Bonfante, Francesco Brandileone, Vittorio Polacco e Giuseppe Chiovenda. ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] Francesco, Cesare, Camillo - che sarà aiutante di campo di Vittorio Emanuele II e senatore del Regno -, Giulietta, Carolina, Elisabetta).
Gli anni conclusivi della vita del F. non furono sereni. Il 22genn. 1831 morì la seconda moglie. Pochi giorni ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] 1981; G. Delfini Filippi, in Il Vittoriano. Materiali per una storia, a cura della Soprintendenza ai beni ambientali e architett. del Lazio, Roma 1986, II, pp. 32-38; N. Cardano, ibid., pp. 9, 9-102; V. Sereni, Il sogno del mondo liberato, in Tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] pp. 29-30).
Una rivoluzione agraria di tipo gramsciano-sereniano avrebbe travolto non solo il latifondo, ma anche il di Giuseppe Garibaldi per Cavour, nell’odio personale di Vittorio Emanuele II per Cavour, nella divergenza, che nel momento ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Dopo aver vissuto a Varlungo, si stabilì dapprima in via Vittorio Emanuele II, 72 e quindi, dal 1909, in via dei in Id., Letteratura come anamorfosi, Bologna 2007, 83-112); C. Sereni, “Due immagini in una vasca”: approdo a un “fantastico” papiniano ...
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autosuperarsi
(auto-superarsi), v. intr. pron. Superarsi da sé; trasformarsi, andando oltre la propria struttura, le proprie caratteristiche identitarie. ◆ [Vittorio] Sereni conia l’espressione «sguardo di ritorno» che ripercuote motivo e...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...