CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] ; Da Montelepre a Viterbo, Roma 1952; Vita di Giuseppe Di Vittorio, ibid. 1952; La Cina fa parte del mondo, ibid. Gismondi, G. Goria, U. Dotti, E. Mattei, S. Garbato, V. Sereni e altri). V. anche Enc. dell'antifascismo e della Resistenza, 1, Milano ...
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REGIO, Paolo
Anna Cerbo
REGIO, Paolo. – Nacque a Napoli il 21 giugno del 1541 da Ferrante e da Vittoria Salernitano, entrambi di nobile famiglia. Quella paterna apparteneva agli Orsi o Orseoli, da cui [...] anni di vita del vescovo di Vico non furono sereni. Lo stesso Regio fece riferimento alla propria sofferenza P. Bianchi, La Siracusa pescatoria di P. R. nella lettura ottocentesca di Vittorio Imbriani, in Studi rinascimentali, 2008, n. 6, pp. 151-158; ...
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RAMPONI, Francesco
Dario Canzian
– Vescovo di Céneda (Vittorio Veneto, TV), dal 1320 al 1349, successe a Manfredo dei conti trevigiani di Collalto, traslato a Belluno entro il 13 luglio 1320 (Tomasi, [...] di Treviso e gli Scaligeri i rapporti non furono sereni. Toccò infatti proprio al Ramponi lanciare nel 1322 Tomasi, La diocesi di Ceneda. Chiese e uomini dalle origini al 1586, I, Vittorio Veneto 1998, pp. 105-107; D. Canzian, I Caminesi di sotto e ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] .
Stando ai ricordi, i primi anni goriziani furono parchi e sereni, con il padre che integrava la pensione grazie a un piccolo Roberto il Guiscardo di Heinrich von Kleist nell’Annuario del liceo Vittorio Emanuele (1919-20) e, nel solo 1922, Il Mare ...
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SACERDOTI, Angelo (Raffaele Vittorio; in ebraico Mordekhai Refael Chaim ha-Kohen). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1886 (secondo il calendario ebraico, 27 Adar 5646)
David Gianfranco Di Segni
da David [...] a rabbino capo di Roma nel 1912.
Dopo la morte del triestino Vittorio Castiglioni (Roma, 1911), rabbino capo di Roma dal 1904 al 1911 più influente d’Italia, il quale spedì ad Angelo Sereni, presidente della Comunità ebraica di Roma, una lettera ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] , in particolare, la serie di romanzi di M. Teissier (Gli amanti sereni, Gli amori tranquilli, La foresta che piange, Storie di briganti e altri mondiale (ibid. 1946); Il piccolo re. Vittorio Emanuele nella caricatura mondiale (Torino 1946); Cavour ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] e R. Bilenchi, C.L. Ragghianti, C. Varese, V. Sereni, F. Fortini ‒ furono chiamati a intervenire nel dibattito su Il realismo 'uscita di Un uomo a metà (1966) diretto da Vittorio De Seta. Di particolare rilievo la pubblicazione di un importante ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] il suo culmine con la visita ufficiale di Vittorio Emanuele III all'inaugurazione della nuova sinagoga romana il . Colombo, Il pensiero pedagogico di V. C., in Scritti in mem. di Enzo Sereni, Milano-Gerusalemme 1970, pp. 197-215; P. S. Colbi, V. C., ...
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BIGNAMI, Enea
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 28 nov. 1819 da Paolo e Maddalena Marliani. Compiuti gli studi in Svizzera, si arruolò nella guardia civica bolognese, raggiungendo il grado [...] Piémontaise (Turin 1849), in cui espresse giudizi acuti e sereni sui protagonisti grandi e piccoli della guerra.
Ritornato a esperti italiani: sarà membro dell'amministrazione della ferrovia "Vittorio Emanuele" e poi delle Ferrovie dell'Alta Italia ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] di dirigenti come R. Grieco e G. Di Vittorio, parte integrante della proposta politica del meridionalismo comunista. approfondire la formazione politica e culturale anche a contatto con E. Sereni, V. Spano e altri antifascisti.
L'11 nov. 1932 fu ...
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autosuperarsi
(auto-superarsi), v. intr. pron. Superarsi da sé; trasformarsi, andando oltre la propria struttura, le proprie caratteristiche identitarie. ◆ [Vittorio] Sereni conia l’espressione «sguardo di ritorno» che ripercuote motivo e...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...