CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] azione, di concerto con l'insoddisfazione più volte espressa da Vittorio Emanuele, a indebolire il governo e ad indurre Ricasoli alle della commissione d'inchiesta sul corso forzoso, introdotto da Scialoja nel '66: in un turbinio di polemiche e di ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] economia politica, da una commissione formata da Minghetti, Scialoja, Messedaglia e Protonotari e che nel 1874 fu si era stabilito, il 19 genn. 1898. Uno dei figli, Michelangelo Vittorio (1846-1917), fu un celebre baritono.
Fonti e Bibl.: Un piccolo ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] Torino nella primavera del 1852. Qui ritrovò Mancini e Scialoja, che gli proposero di collaborare al Commentario al codice dell’arsenale di Taranto, a Pisanelli fu richiesto da Vittorio Emanuele II di formare un nuovo ministero, ma egli declinò ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] il C. pubblicò insieme con Antonio Scialoja un'altra comparsa conclusionale: L'ingegnere Ettore meridionali (18 nov.-27 dic. 1860). Documenti ined. (Dispacci di Vittorio Emanuele II, lettere e dispacci di Camillo Cavour, di Marco Minghetti, ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] maggio da Giuseppe Garibaldi, ritenne la soluzione cavouriana, con Vittorio Emanuele II re d’Italia, l’unica possibile. Denunciò C. P., Napoli 1867; discorsi funebri tennero Antonio Scialoja, Michele Pironti, Giuseppe De Simone, l’avvocato Guglielmo ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] il «risveglio scientifico italiano» e non diversamente da Antonio Scialoja (proprio allora chiamato a Torino a tenere un corso di il palermitano Emanuele Paternò, l’alessandrino Gerolamo Vittorio Villavecchia, e altri ancora che divennero protagonisti ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] nel gennaio 1867 un progetto di legge Borgatti-Scialoja sulla «libertà della Chiesa e la liquidazione dell adunanza tenuta il 2 ottobre 1871, che celebrava il ricordo della vittoria di Lepanto «trionfo cattolico e più particolarmente italiano» (cit. ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] il programma dell'unità sotto la monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele II, combattendo tutte quelle forze, repubblicane o il F. ebbe colloqui col segretario alle Finanze A. Scialoja e col ministro stesso circa il futuro dell'appalto per ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] D. sono accennati in Primo inventario dell'Archivio di Antonio Scialoja, Firenze 1976, pp. 54, 161, 256, 268 452, 454; III, p. 136; G. Massari, La vita e il regno di Vittorio Emanuele II di Savoia, Milano 1978, II, pp. 141 ss.; Id., Diario dalle cento ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] presso il ministro senza portafoglio per la Propaganda, V. Scialoja. Nel gennaio 1917, mettendo a frutto l'esperienza 1932 e quindi in numerose edizioni, fu intitolato Il balilla Vittorio. Racconto. Il libro della quinta classe elementare. Il F. ...
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