BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] prima della partenza, gli giunse la notizia della morte del fratello Vittorio, un anno più giovane di lui e medico militare sul fronte russo Bussola di Torino. Con gli amici Afro e Toti Scialoja espose alla galleria La Tartaruga di Roma. Inoltre, ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] azione, di concerto con l'insoddisfazione più volte espressa da Vittorio Emanuele, a indebolire il governo e ad indurre Ricasoli alle della commissione d'inchiesta sul corso forzoso, introdotto da Scialoja nel '66: in un turbinio di polemiche e di ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] economia politica, da una commissione formata da Minghetti, Scialoja, Messedaglia e Protonotari e che nel 1874 fu si era stabilito, il 19 genn. 1898. Uno dei figli, Michelangelo Vittorio (1846-1917), fu un celebre baritono.
Fonti e Bibl.: Un piccolo ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] grande amicizia con il conte Paolo Mapelli e con suo fratello Vittorio, con E. Cappa e con C. Secchi, che erano XI (A. Ratti) 1857-1922, Milano 1923, pp. 98-102; V. Scialoja, Commemorazi one di C. F.,Milano 1928; C. Pellegrini, La vita del professor ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] Torino nella primavera del 1852. Qui ritrovò Mancini e Scialoja, che gli proposero di collaborare al Commentario al codice dell’arsenale di Taranto, a Pisanelli fu richiesto da Vittorio Emanuele II di formare un nuovo ministero, ma egli declinò ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] il C. pubblicò insieme con Antonio Scialoja un'altra comparsa conclusionale: L'ingegnere Ettore meridionali (18 nov.-27 dic. 1860). Documenti ined. (Dispacci di Vittorio Emanuele II, lettere e dispacci di Camillo Cavour, di Marco Minghetti, ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] 1910 dal ministro di Grazia e Giustizia V. Scialoja per la preparazione di tre progetti di legge (1894-1918), Fascicoli personali. Notizie biogr. in L. Morandi, Come fu educato Vittorio Emanuele III, Torino 1901, p. 127; Ricordo delle onoranze a F. F. ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] fu firmatario, insieme al Lampertico, al Luzzatti e allo Scialoja, della ben nota "circolare di Padova" che doveva dell'Accademia dei Lincei dal 1881 professore di economia del principe Vittorio Emanuele, il C. morì per una polmonite a Pavia il ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] maggio da Giuseppe Garibaldi, ritenne la soluzione cavouriana, con Vittorio Emanuele II re d’Italia, l’unica possibile. Denunciò C. P., Napoli 1867; discorsi funebri tennero Antonio Scialoja, Michele Pironti, Giuseppe De Simone, l’avvocato Guglielmo ...
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ALIBRANDI, Ilario
Edoardo Volterra
Giurista, professore, nato a Roma l'8 febbr. 1823. Compì i suoi studi in Roma, ove nel 1842 conseguì il titolo di dottore in filosofia, il 23 giugno 1842 il baccalaureato [...] lui fatta, nella sua qualità di preside, a Vittorio Emanuele II in Quirinale. Divenne allora professore dell'Accademia Prof I. A.,Roma 1896, vol. I (il solo pubblicato).
Bibl.: V. Scialoja, I. A., in Bullett. dell'istit. di dir. romano, VIII (1894), ...
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