Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] culturale veneta, "Bullettino dell'Istituto di Diritto Romano 'V. Scialoja'", ser. III, 12, 1970, pp. 35-57 e 389, mentre è dubbia una sua seconda visita nel 394, dopo la vittoria su Eugenio al Frigido (cf. François Paschoud, Cinq études sur Zosime, ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] ; le numerose pubblicazioni raccolte furono affidate alla Biblioteca Vittorio Emanuele […]», in Dina Bertoni Jovine, La scuola sua deposizione in Archivio Centrale dello Stato, L’inchiesta Scialoja, p. 408.
77. Giovanni Battista Ruffini, Distribuzione ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] giovane leva dei loro discepoli, rappresentata nell’un caso da Vittorio Mathieu e Gianni Vattimo, da Emanuele Severino e don Italo un’università pubblica, cent’anni dopo la legge Scialoja-Correnti. Difficile dubitare della consapevolezza dei due a ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] il «risveglio scientifico italiano» e non diversamente da Antonio Scialoja (proprio allora chiamato a Torino a tenere un corso di il palermitano Emanuele Paternò, l’alessandrino Gerolamo Vittorio Villavecchia, e altri ancora che divennero protagonisti ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Mafai, Mazzacurati, Fazzini, Greco, Stradone, Ziveri, Scialoja, Purificato, Omiccioli, Leoncillo, Mirko, Vespignani. Portavoce dello quali può condurre la vita di ogni uomo.
b) Vittorio De Sica
Non meno eloquente e aderente è la rappresentazione dei ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] nel gennaio 1867 un progetto di legge Borgatti-Scialoja sulla «libertà della Chiesa e la liquidazione dell adunanza tenuta il 2 ottobre 1871, che celebrava il ricordo della vittoria di Lepanto «trionfo cattolico e più particolarmente italiano» (cit. ...
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La Scuola Superiore di Commercio
Danilo Bano
Premessa
Venezia austriaca, Venezia italiana. Era il 7 novembre 1866 quando re Vittorio Emanuele II giungeva in città dopo che un plebiscito pressoché unanime [...] dopo la chiusura attuata contro gli austriaci nel ’59. Re Vittorio ripartiva il 14 novembre dopo aver decorato la città con la Torino con l’affidamento della docenza prima ad Antonio Scialoja e quindi a Francesco Ferrara, due economisti liberali in ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] dei suoi amici. Fu dunque in collaborazione con G. Pisanelli e con A. Scialoja, che lo aveva raggiunto a Torino sul finire del 1852, che il M della Chiesa piemontese e le cautele del re Vittorio Emanuele II.
Più proficua fu la collaborazione del ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] si trovò da solo con S. Spaventa e A. Scialoja a far professione di «albertismo» davanti a un un Regno, II, Roma 1975, p. 71; E. Morelli, Le fonti della biografia di Vittorio Emanuele II di G. M., in Rass. stor. del Risorgimento, LXVII (1980), pp. 14 ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] nuovo campo di studi dopo che in Italia V. Scialoja, sin dalla fine degli anni 1870, ne aveva additato Santoro Passarelli, Il diritto civile nell'ora presente e le idee di Vittorio Polacco, in Rivista italiana per le scienze giuridiche, s. 2, VIII ...
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