SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] Paolo Emilio (1850, presto scomparso), Cesarina (1854), Vittorio (1856). Nello stesso anno partecipò a Napoli al VII politica economica.
Gli anni dal 1846 al 1848, trascorsi da Scialoja a Torino, furono importanti per la sua maturazione politica e ...
Leggi Tutto
NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] Giorgio), nel 1858 la "Compagnia Transatlantica" (quattro piroscafi tipo Vittorio Emanuele). Nel 1854 si costruisce a La Foce il primo genere; ma, come è stato giustamente notato (A. Scialoja), è da avvertire che una nave può passare dalla categoria ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] alla formazione del ministero Troya; la Libertà di Antonio Scialoja (v.); il Mondo vecchio e mondo nuovo, Il San Giorgio. - Fondato il 1° dicembre 1858 sotto la direzione di Vittorio Poggi (1833-1914) e avendo come redattore Nino Bixio (v.); quando ...
Leggi Tutto
A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] . di Svetonio, merita menzione. Intanto, il classicismo vittorioso, mentre dà vita in Grecia al vero saggio critico . Marinelli la geografia antica, E. Schiaparelli l'egittologia, V. Scialoja, F. Serafini, C. Ferrini la romanistica, per tacere di ...
Leggi Tutto
Il biglietto di banca o banconota è un buono emesso da una banca a ciò autorizzata e che questa si obbliga a pagare a vista e al portatore; quando tale titolo invece è emesso dallo stato, per lo più per [...] Francia nel sec. XVIII e in altri stati (in Piemonte da Vittorio Amedeo III); largo uso ne fecero le colonie inglesi d'America della guerra contro l'Austria costrinsero il ministro Scialoja a concedere alla Banca nazionale sarda l'inconvertibilità ...
Leggi Tutto
Considerata sotto l'aspetto teorico, la contabilità di stato è quella branca della ragioneria che studia le leggi del controllo economico dell'amministrazione aziendale dello stato; sotto l'aspetto legislativo [...] Filiberto nel periodo dal 1554 al 1575, sviluppate poi da Vittorio Amedeo II nel 1730 e consolidate da Carlo Emanuele III. quelli successivi del Minghetti (1863), del Sella (1865) e dello Scialoja (1866) e solo il Cambray-Digny riusci a condurre in ...
Leggi Tutto
Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] 1916 al presidente del Consiglio:
Voglia raccomandare a Scialoja particolare benevolenza verso questi Laboratori Municipali, di il 28 agosto 1917.
164. Ibid., b. 861, fasc. 4147, Vittorio De Cal, condannato a 150 lire di multa il 22 marzo 1917.
165 ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] optato per Gardone. È forse questo notevole successo, e in particolare la vittoria a Chiari, che era in provincia di Brescia, alla base delle diffidenze a sostituire alle Finanze il dimissionario Scialoja, il cui progetto sulla liquidazione dell ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ai quesiti all’inchiesta promossa dal ministro Antonio Scialoja sull’istruzione secondaria (1872) emergono varie opinioni Zanella, da un lato, e il realismo pre-crepuscolare di Vittorio Betteloni dall’altro.
Carducci pubblica nel decennio, oltre a ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] causa italiana e di essere deciso a contribuire alla vittoria con tutte le forze disponibili, considerando "corne esistente di F. furono messe sotto accusa nel '57 da A. Scialoja.
L'economista meridionale, ormai inserito nell'ambiente torinese, in ...
Leggi Tutto