Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] , 1865, 18803, p. 50).
Tale impostazione positivistica verrà sviluppata, come si vedrà più avanti, dal romanista-civilista VittorioScialoja e sarà destinata a imporsi anche a livello legislativo. Non che Pacifici-Mazzoni non esalti la tradizione che ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] libertà che il Concordato assicurava all’istituzione ecclesiastica. Aveva poi preso la parola il giurista VittorioScialoja, figlio di Antonio Scialoja, il ministro delle Finanze che nel 1866 aveva firmato, assieme a Francesco Borgatti, un celebre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] fu l'inizio del rinnovamento nelle scienze del diritto romano e privato, a opera dei vari Filippo Serafini, VittorioScialoja, Carlo Fadda e Paolo Emilio Bensa. Medesimi ne furono, però, gli obiettivi: la costruzione dello Stato giuridico italiano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] (1859-1907), di Biagio Brugi (1855-1935), di Carlo Fadda (1853-1931), di Silvio Perozzi (1857-1931), di VittorioScialoja – si stava rapidamente affermando, conquistandosi un ruolo da protagonista. Il suo lavoro (con la sola parziale eccezione di ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] in quattro sottocommissioni, di cui la prima è presieduta da un maestro del diritto romano e del diritto civile, VittorioScialoja.
La Commissione reale, composta da civilisti e romanisti, magistrati e avvocati, iniziò i suoi lavori già nel 1924 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] così radicale, devono averla avuta i contrasti accademici con l’emergente scuola dei pandettisti che faceva capo a VittorioScialoja. «Il germanesimo invadeva il campo del diritto processuale civile, come già aveva invaso e occupato quello del ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] Antonio Labriola, pp. 38 s.) - attraversava allora un periodo di grande splendore. Vi insegnavano, fra gli altri, VittorioScialoja e Pietro Bonfante, Maffeo Pantaleoni e Rodolfo Benini, De Viti De Marco, Chiovenda, Vivante, Orlando, Salandra, Ferri ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] il 1939 pubblicò le voci Mobili (beni), Muri, Persone giuridiche per il Dizionario pratico del diritto privato, diretto da VittorioScialoja.
Oltre a svolgere l'attività di magistrato l'E. ebbe incarichi nella pubblica amministrazione. Nel 1936 venne ...
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TUMEDEI, Cesare
Leonardo Pompeo D'Alessandro
TUMEDEI, Cesare. – Nacque a Montalto Marche (Ascoli Piceno) l’11 luglio 1894 da Giuseppe, medico, e da Marianna Sacconi.
Nel novembre del 1910 si iscrisse [...] Esteri in qualità di addetto all’ambasciata italiana a Berlino: una destinazione alla quale non fu probabilmente estraneo VittorioScialoja, all’epoca titolare del ministero, e che per Tumedei si trasformò in un’occasione per approfondire gli studi ...
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TALIANI DE MARCHIO, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Montegallo (Ascoli Piceno) il 22 ottobre 1887 da Domenico e da Geltrude Sili.
Il padre era discendente di un’antica famiglia marchigiana, [...] a prestare servizio a Roma nel gennaio del 1919, fu segretario dei ministri degli Esteri Sonnino, Tommaso Tittoni, VittorioScialoja e infine Carlo Sforza, di cui condivise la linea ‘democratica’ nei confronti dei nostri confini orientali che portò ...
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