CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] gare cui prese parte si ricordano quelle per i monumenti a Vittorio Emanuele II a Torino, a Venezia e a Roma.
Nel 1881;P. Faltoni, in Arte e storia, II (1883), pp. 397 s.; G. Poggi, ibid., pp. 347 s., 362-364, 388-390;G. Baccini, Botta e risposta, ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] , Les San Gallo, Paris 1900, I, pp. 133 s.; G. Poggi, Il ciborio di Bernardo Rossellino nella chiesa di S. Egidio (1449-1450), Ginori Conti, Un libro di ricordi e di spese di Lorenzo e Vittorio G.(1441-1492), in Rivista d'arte, XX (1938), pp. 290 ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] Carlo Erba di Milano (1912) e quella per gli Zolfi Poggi & Astengo di Savona (1914), caratterizzata quest'ultima da nero (Roma, palazzo del Quirinale), acquistato nel 1914 da re Vittorio Emanuele III. Nel 1913 vinse con Mezza figura di donna alla ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] di Teano) in soli centotredici giorni: il 17 marzo 1861 Vittorio Emanuele II vi poté pronunziare lo storico discorso della Corona.
, p. 38; F. Borsi, La capitale a Firenze el'opera di G. Poggi, Roma 1970, pp. 18-20, nn. 4-10; E. Vitale, in ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] futuro Ferdinando II) informandolo della partenza di Michelangelo da Firenze (Poggi, p. 34). Di qui l'ipotesi che il M 2004, I, pp. 161, 284-286; II, pp. 57, 202 s.; Vittoria Colonna e Michelangelo (catal.), a cura di P. Ragionieri, Firenze 2005, pp. ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] "d'idee" per la realizzazione in Roma di un monumento nazionale in onore di Vittorio Emanuele II.
Confermando la sua formazione di urbanista presso il Poggi e al tempo stesso una disinvoltura decisamente provinciale, propose di dedicare al primo re ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] prima volta nel 1410, impegnato con un Vittorio di Giovanni a "nettare" alcune parti, non identificate, di la scultura del Rinascimento in Venezia, Venezia 1893, p. 117; G. Poggi, La cappella e la tomba di Onofrio Strozzi nella chiesa di S. Trinita ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] villa Demidoff a San Donato, e i restauri ordinati da Vittorio Emanuele II agli affreschi del Volterrano alla Petraia (1874). Poco secolo IV al sec. XX, Firenze 1903, p. 89; G. Poggi,La Compagnia del Bigallo, in Rivista d'Arte, II(1904), pp. 202 ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] 'incremento dell'arte italiana. Ma l'attività di Vittorio si volse soprattutto a dare incremento alle succursali di Angelico e il Camposanto di Pisa; il Leonardo da Vinci, del Poggi. Accanto a queste opere monumentali, altre opere come Cento vedute ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] zio?), quindi al disegno presso lo studio di tale Stefano Poggi. Attorno al 1850, frequentò i corsi di scultura dell' Pio IX (Ovidi, 1902, p. 132) e di un altro di Vittorio Emanuele II (Comanducci, 1971, p. 1056). Nel 1907 eseguiva un'immagine ...
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soft power
loc. s.le m. inv. Potere, influenza sottile e penetrante, che fa leva su argomentazioni di carattere ideale o su una capacità di suggestione. ◆ Il Vaticano possiede il miglior soft Power del mondo, una rete di intelligence unica...