Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] la popolazione civile, costrinse ogni cittadino a impegnarsi per la vittoria del proprio paese. Ma il suo governo non gli disse Trattato di Roma del 27 gennaio 1924 con cui Mussolini ottenne Fiume e cedette alla Iugoslavia quella parte del ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] (28.10.1922) e la presa di potere di Benito Mussolini, si avvia la costruzione di un nuovo ordinamento, informato alla un maestro del diritto romano e del diritto civile, Vittorio Scialoja.
La Commissione reale, composta da civilisti e romanisti ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] Maria del Fiore a Firenze (1887).
Il concorso per il Vittoriano era valso più di tutti a sancire una sostanziale svolta nell'attività a pochi mesi dall'insediamento al governo di B. Mussolini, il M. fu chiamato a presiedere una commissione incaricata ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] per il Dizionario pratico del diritto privato, diretto da Vittorio Scialoja.
Oltre a svolgere l'attività di magistrato l' F. Venturini, Un sindacato di giudici da Giolitti a Mussolini: l'Associazione nazionale fra i magistrati 1909-1926, Bologna ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] , 385, 388, 399, 404, 447, 459, 497; E. Amicucci,I seicento giorni di Mussolini, Roma 1948, pp. 35, 37, 184, 200, 286; A. Tamaro,Due anni di storia -1944, Roma 1955, p. 169; P. Puntoni,Parla Vittorio Emanuele III, Roma 1958, pp. 155 s.; C. Francovich ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] esperienza come capo di gabinetto del ministro guardasigilli Vittorio Emanuele Orlando, nel 1907, fu nominato il pp. 193 s.).
Fu collocato a riposo nel 1923 a opera del governo Mussolini in anticipo rispetto al R.D. 1978 del 1921 con il quale il ...
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Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisione dei poteri. Per arricchire il [...] parlamentare o pseudoparlamentare, data la nomina regia di Mussolini a Presidente del Consiglio e visto il rapporto di , costituito dai componenti dell’esarchia. In pari tempo, Vittorio Emanuele III, pur non abdicando formalmente, si ritirò a ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] Il 26 luglio, parlando alla folla radunata sotto la finestra del suo studio in piazza Vittorio Emanuele al termine di una manifestazione di esultanza per la caduta di Mussolini, il G. affermò che bisognava subito rompere l'alleanza con la Germania e ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] (in La Palestra del diritto, I [1925], 5, pp. 1 s.).
Nel settembre 1925 il M. inviò un plico di suoi lavori a B. Mussolini e il 28 ottobre si iscrisse al Partito nazionale fascista (PNF). Già nel 1927 propose a Gentile, per le collane dell'Istituto ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] , nonostante il rigetto del suo ricorso da parte della commissione presieduta da Vittorio Scialoja, poté riprendere la professione forense per diretto interessamento di Mussolini al quale aveva rivolto un’istanza personale in tal senso il 21 aprile ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...