PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] all’avanzata e all’affermazione del fascismo. Nei confronti di Mussolini e del suo movimento egli fu diffidente sin dall’inizio, , imposto ai membri da parte del Regio commissario Vittorio Rossi. Questo rifiuto costò al vecchio scienziato siciliano ...
Leggi Tutto
MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] si accingeva a documentare la responsabilità di B. Mussolini nel delitto Matteotti, e il 19 novembre raggiunto da un ordine di cattura e trasferito nel carcere di S. Vittore di Milano, dove, in attesa del giudizio del Tribunale speciale, trascorse ...
Leggi Tutto
MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] , via Florida, via S. Nicola ai Cesarini e corso Vittorio Emanuele II, noto come "zona Argentina"; nella ricerca egli senatore C. Ricci, e dallo stesso M. sul capo del governo B. Mussolini (lettera del 3 ott. 1928: in Messa, p. 200) convinsero quest' ...
Leggi Tutto
PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] Vlad e, fra gli interpreti allievi dell’Accademia, Vittorio Gassman nel ruolo del protagonista, Carlo Mazzarella, Luigi una bomba e cercò di far esplodere il monolito al Foro Mussolini. Il 13 ottobre 1943 fu arrestato e trascinato a palazzo Braschi ...
Leggi Tutto
COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] della Cirenaica. Durante quattro anni di guerra, fino a Vittorio Veneto, mercé il modus vivendi con la Senussia non fatto parte della Commissione per la delega dei pieni poteri a Mussolini, il 18 sett. 1924 venne nominato senatore del Regno per la ...
Leggi Tutto
GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] il paese era uscito rovinato, anche perché la vittoria dell'Intesa aveva distrutto quell'equilibrio europeo che non fu particolarmente colpito dall'avvento al potere di B. Mussolini. Rimase al proprio posto, affermando di essere ambasciatore non del ...
Leggi Tutto
MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] e sulla religione greca passarono poi a illustrare storia, letteratura e arte italiane, nonché l'azione politica di B. Mussolini; il M. entrò quindi in contatto con rappresentanti del partito nazionalista e con alcuni membri del governo angloindiano ...
Leggi Tutto
ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] Artieri, Cronaca del Regno d'Italia, I, Da Porta Pia all'intervento, Milano 1977; II, Dalla Vittoria alla Repubblica, ibid. 1978, ad Indices; R. De Felice, Mussolini. Il duce, I, Gli anni del consenso 1929-1936, Torino 1974; II, Lo Stato totalitario ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] Il 26 luglio, parlando alla folla radunata sotto la finestra del suo studio in piazza Vittorio Emanuele al termine di una manifestazione di esultanza per la caduta di Mussolini, il G. affermò che bisognava subito rompere l'alleanza con la Germania e ...
Leggi Tutto
CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] di Ual Ual del 5 dic. 1934 e la decisione di Mussolini di coglierlo a pretesto per poter scatenare la guerra all'Etiopia,
Fonti e Bibl.: AA. VV., F. C., a cura del Gruppo Vittorio Bottego, Milano 1968; A. Dei Boca, Gli Italiani in Africa Orientale, I ...
Leggi Tutto
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...