Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] honoraire de S.A.I. le prince Napoléon" [Vittorio Napoleone]; pubblicò poi Napoleone II, studi e ricerche. Ritratti con Critica fascista, e nel 1929 inviò suoi libri a B. Mussolini e chiese l'iscrizione al Partito nazionale fascista. I lavori più ...
Leggi Tutto
PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] la nomina di Carlo Calcaterra, succedendo così a Vittorio Cian.
Nei suoi insegnamenti universitari si dedicò tragedia Simma (Milano), una vera e propria celebrazione di Benito Mussolini, che ne seguì l’allestimento al Lirico di Milano, dove andò ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] presenza del principe di Udine, in rappresentanza di re Vittorio Emanuele III, fu inaugurato a Bengasi il primo Parlamento l'accordo con il gran senusso entrò in crisi e quando Mussolini andò al governo ogni idea di compromesso con la Senussia fu ...
Leggi Tutto
CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] di Benito Mussolini: "Pel Togni di Brescia ha dipinto quest'anno dieci ritratti, e adesso farà Mussolinì e Turati ., in L'Illustr, ital., 21 aprile 1907, pp. 377-80; S. Maria della Vittoria di V. C., in Emporium, XLV (1917), p. 77; G. Gatti, Pittori ...
Leggi Tutto
CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] dall'Isonzo al Piave,nominata con decreto 12 genn. 1918, I-III, Roma 1919; G. Rochat, L'esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini 1919-1925, Bari 1967, pp. 67-129; P. Alatri, Nitti,D'Annunzio e la questione adriatica, Milano 1959, ad Indicem ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] -449; t. 2, pp. 137, 392. Per l'esercito nel primo dopoguerra risultano fondamentali: G. Rochat, L'esercito ital. da Vittorio Veneto a Mussolini, Bari 1967, pp. 480, 527, 569, 596; P. Pieri - G. Rochat, Pietro Badoglio, Torino 1974, pp. 529, 556-559 ...
Leggi Tutto
BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] ne sfidava a duello il direttore Arnaldo Mussolini; non avendo avuto soddisfazione, dava pubblicità pp. 126 s.; parte 2, L'Italia nella guerra mondiale, III, Da Caporetto a Vittorio Veneto, Bologna 1953, p. 438; F. Rizzo, G. Amendola e la crisi ...
Leggi Tutto
BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] e a palazzo Chigi, tra l'altro, la sala della vittoria. Il palazzo delle Assicurazioni a Napoli in via Roma è l di A. B., Roma 1916; P. M. Bardi, Rapporto sull'architettura (per Mussolini), Roma 1932, pp. 73, 81 s.; A. Brasini, Per l'erezione di ...
Leggi Tutto
ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] , 1923; per la sistemazione dello sbocco del ponte Vittorio Emanuele a Roma, 1924, usando un linguaggio eclettico Morpurgo al concorso per un ponte sul Tevere davanti al Foro Mussolini (od. Foro Italico), adottando una soluzione corretta e priva di ...
Leggi Tutto
DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] Prese parte alla guerra italo-turca sulle navi "Vittorio Emanuele" e "Benedetto Brin", e fu promosso sottotenente di gli conferivano la gran croce al merito.
Dopo la caduta di Mussolini, venne nominato capo di Stato Maggiore ed entrò a far parte ...
Leggi Tutto
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...