GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] 1933 fu inviato a Vienna, come primo segretario di legazione, nel periodo in cui la politica estera di Mussolini puntava, anche con l'utilizzo dello strumento economico, a sostenere al massimo l'indipendenza austriaca contro le mire annessionistiche ...
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LUZZATI, Vittorio
Maddalena Carli
Nacque a Vercelli il 7 marzo 1875, da Zaccaria, commerciante, e da Regina Luzzati. Trasferitosi con la famiglia a Savona, vi frequentò il liceo ginnasio G. Chiabrera; [...] cui organico, per quanto compromesso con il governo Mussolini, non era stato ancora compiutamente fascistizzato.
A della maggior parte di loro, esso venne accolto come una vittoria: riconoscendo la necessità dell'emigrazione, il tribunale suggerì, di ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] che "il significato vero, intimo, positivo della vittoria fascista che ha spazzato dalla scena i detriti del Indicem; M. Brigaglia, La classe dirigente a Sassari da Giolitti a Mussolini, Cagliari 1979, pp. 155 s.; O. Majolo Molinari, La stampa ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] fortunosamente all'ondata di arresti dopo l'attentato a Mussolini del 31 ott. 1926, riparando in Francia e poi operaia e socialista, Torino 1972, ad indicem; M. Pistillo, Giuseppe Di Vittorio, 1924-1944, Roma 1975, ad indicem; P. Salvetti, La stampa ...
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FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] alla massoneria e in seguito all'approvazione dell'odg Zibordi-Mussolini - che accoglieva il risultato di un referendum effettuato ), Napoli-Foggia-Bari s.d. [ma 1973]; M. Pistillo, G. Di Vittorio 1907-1924, Roma 1973, pp. 22, 26, 68, 78, 81, 123 ...
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DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] imporre lo status quo. A ragione si parlò di vittoria di Giolitti, mentre il prestigio del D. subì 182, 241; L. Lodi, Venticinque anni di vita parlamentare. Da Pelloux a Mussolini, Firenze 1923, p. 45; S. Sonnino, Discorsi parlamentari, Roma 1924-25, ...
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CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] battaglia del Piave e in quella di Vittorio Veneto, conseguendo due successive decorazioni dell'Ordine .; F. Gerra, L'impresa di Fiume, Milano 1966, ad Ind.; R. De Felice, Mussolini il fascista, II,1, 1921-1925, Torino 1966, pp. 343 s., 349; A. ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] correre ai confini anche sotto le insegne del sig. Vittorio Emanuele"), incontrando la piena approvazione di Leonida Bissolati. L'amore che torna a gioia, Buenos Aires 1932; Quién es Mussolini, Buenos Aires 1933; Il cantore del Cid, Roma1937; L'epopea ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] Friuli e di parte del Veneto. Dopo la battaglia di Vittorio Veneto, nel 1918, fu nominato commissario regio per il Comune Consiglio del 24 e 25 luglio 1943. Pisenti diede subito a Mussolini un parere contrario sia all’idea che si potesse realizzare un ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] Cilibrizzi, Storia parlam., politica e diplomatica d'Italia. Da Novara a Vittorio Venero, IV (1909-1914), Napoli 1939. pp. 246 ss.; G. del Novecento, Milano 1957, p. 417; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965, pp. 110. 113; L. ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...