. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] r. decreto 16 dicembre 1920 che istituisce la medaglia della vittoria, commemorativa della guerra mondiale;
l) il r. decreto dando così una tangibile dimostrazione dell'asserto di B. Mussolini che "combattentismo e fascismo sono due corpi e un'anima ...
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GENOVA (XVI, p. 547; App. I, p. 644)
Claudia MERLO
Emilio LAVAGNINO
Arturo CODIGNOLA
Durante la seconda Guerra mondiale la città e il porto hanno costituito uno dei principali obiettivi dell'offesa [...] sia il vecchio porto e il bacino delle Grazie, sia i bacini della Lanterna e di Sampierdarena (già Vittorio Emanuele III e Mussolini), del quale ultimo si stava completando la costruzione al principio della guerra; inoltre furono restaurati 17.000 m ...
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FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] dai corsi: Giuseppe Garibaldi, Vittorio Emanuele, Armando Diaz e Giuseppe Mazzini, con inizio dalla ivi 1933; id., I Forlivesi nel Risorgimento Nazionale da Napoleone a Mussolini, ivi 1936; G. V. Marchesi, Vitae Virorum Illustrium Foroliviensium, ...
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Ministro della casa reale d'Italia, nato a Genova il 9 aprile 1890, morto a San Remo il 13 febbraio 1948. Partecipò valorosamente alla prima Guerra mondiale. Fondò a Verona una fortunata società finanziaria [...] , anche quella alla carica di ministro della casa di re Vittorio Emanuele III (1939). Del re fu fidato consigliere e con 1943, che portò alle dimissioni e all'arresto di Mussolini e alla nomina del maresciallo Badoglio a presidente del consiglio ...
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Generale (Torino 1879 - Alassio 1958). Partecipò alla campagna di Libia e alla prima guerra mondiale. Nella seconda guerra mondiale, fu nel 1942 capo di S. M. dell'esercito, dal febbr. al nov. 1943 capo [...] di S. M. generale. Ebbe una parte notevole nella preparazione della caduta di Mussolini e del fascismo (25 luglio 1943). ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] un ruolo eminente ponendo il problema dell'abdicazione di Vittorio Emanuele III e di una reggenza fino al referendum nonostante fosse avanti negli anni, dopo la caduta di Mussolini nel 1943, furono piuttosto imposte dalle circostanze esterne e ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] che Togliatti formulava all'iniziativa presa da G. Di Vittorio, proprio in quegli anni, di "un piano del D. - Sonnino, Trento 1975. E ancora R. A. Webster, Il primo incontro tra Mussolini e D. (marzo 1909), in Il Mulino, VII (1958), pp. 51-55, e ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] ultimo viaggio politico a Roma, dove fu ricevuto in udienza da Vittorio Emanuele III, il quale gli espresse la sua simpatia per la al fianco delle altre formazioni alleate contro Hitler e Mussolini.
In seguito, l'entrata in guerra degli Stati Uniti ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] la consegna, ai primi di novembre, dei territori meridionali a Vittorio Emanuele.
Il C., rientrato in novembre a Palermo, si I, Le premesse, Bari 1951, ad Ind. C.Spellanzon, Da C. a Mussolini, in Quaderni di cultura e storia sociale, n. s., I (1952), ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] perché il G. poté ottenere un posto presso il liceo Vittorio Emanuele di Napoli: il che gli dette la possibilità di quello per breve tempo presieduto da L. Facta, Benito Mussolini scelse infine come ministro della Pubblica Istruzione proprio il ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...