GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] Il 26 luglio, parlando alla folla radunata sotto la finestra del suo studio in piazza Vittorio Emanuele al termine di una manifestazione di esultanza per la caduta di Mussolini, il G. affermò che bisognava subito rompere l'alleanza con la Germania e ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] (in La Palestra del diritto, I [1925], 5, pp. 1 s.).
Nel settembre 1925 il M. inviò un plico di suoi lavori a B. Mussolini e il 28 ottobre si iscrisse al Partito nazionale fascista (PNF). Già nel 1927 propose a Gentile, per le collane dell'Istituto ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] , nonostante il rigetto del suo ricorso da parte della commissione presieduta da Vittorio Scialoja, poté riprendere la professione forense per diretto interessamento di Mussolini al quale aveva rivolto un’istanza personale in tal senso il 21 aprile ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] di livello internazionale. Grazie al suo maestro, Vittorio Scialoja, allora ministro degli Esteri, nel 1919 di Giustizia delle Comunità europee), 1963, ad vocem; R. De Felice, Mussolini il duce. Gli anni del consenso 1929-1936, Torino 1996, pp. 597 ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] diede torto a una decisione presa dallo stesso Mussolini quando era stato ministro dell’Agricoltura (Sentenza della per l’Unità d’Italia e di quella interalleata della Vittoria. Negli anni Trenta ricevette la decorazione di ufficiale dell’Ordine ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] suo antifascismo. Nel 1924, ormai convinto nemico di Mussolini, collaborò con articoli sul teatro e la letteratura da Lelio Basso. Dopo quattro mesi nel carcere di S. Vittore, il 23 luglio la Commissione provinciale per l’assegnazione al confino ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] nel processo seguito a due celebri attentati contro Benito Mussolini. Il primo fu quello nel quale era imputato un al Codice penale, che ebbe una prefazione laudativa di Vittorio Scialoja, in cui, pur con qualche accentuazione interpretativa ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...