Alessandrini, Goffredo
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato al Cairo (Egitto) il 9 settembre 1904 e morto a Roma il 16 maggio 1978. Tra i più rappresentativi cineasti italiani degli anni [...] a essere ripreso sia da Maddalena zero in condotta (1940) diretto da Vittorio De Sica sia da Ore 9: lezione di chimica (1941) di realizzato nel 1939; entrambi vennero premiati con la Coppa Mussolini alla Mostra del cinema di Venezia) e anche Giarabub ...
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Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] fu Bengasi (1942) di Augusto Genina, che ottenne la coppa Mussolini per il miglior film italiano alla Mostra del cinema di Venezia titolo omonimo, I nostri sogni, esordio nella regia di Vittorio Cottafavi, mentre nel 1946, insieme a Tullio Pinelli, B ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] per lui il soggetto Totò il buono, portato sullo schermo da Vittorio De Sica con il titolo Miracolo a Milano solo nel 1951 e e ambiguo Pinocchio in cui si esprimeva imprevedibilmente un Mussolini tradito dal Gran consiglio.
Dopo Che ti sei messo ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] del cinema – con il successo di autori come Federico Fellini, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Sergio Leone, Dino Risi – che passa dal 33% al anno alla Mostra del cinema di Venezia la Coppa Mussolini per il miglior film italiano.
La società Ref ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] di accentuare il carattere 'arcaico' di certe sue opere. Vittorio De Sica poté avvalersi del contributo di P. Tosi capinera, 1993), Anna Anni (Pagliacci, 1981; Un tè con Mussolini, 1999; Callas forever, 2002). Carlo Simi ha lavorato costantemente per ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] di Tittoni, poi quella del nuovo ministro Vittorio Scialoja al Consiglio supremo dei cinque.
Nel continua a Madrid, ibid., VII (2003), 5, pp. 97-132; M. Luciolli, Mussolini e l’Europa. La politica estera fascista, Firenze 2009 (I ed. Roma 1945), pp. ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] i fotoamatori venivano sostituiti da appassionati del cinema come Vittorio Calcina, Edoardo di Sambuy, Giovanni Vitrotti e Roberto ma il suo progetto successivo, ispirato al romanzo storico di Mussolini, Claudia Particella, non andò in porto e l'A. ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] quando cominciai a sentire che ci sarebbe stato il discorso di Mussolini a piazza Venezia, e che gli operai dovevano andarci [...] Per al cinema abborda nell'ordine Silvana Mangano, Vittorio Gassman e l'inevitabile Blasetti, che naturalmente sta ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] popolare), all’indomani della destituzione di Benito Mussolini. In quell’anno avviò diverse collaborazioni, e interpretata, tra gli altri, da Valentina Cortese, Andrea Checchi e Vittorio De Sica – fu apprezzata più all’estero (premiata nel 1949 ...
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Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] documentario sulle Olimpiadi di Berlino, vinse la Coppa Mussolini alla Mostra del cinema di Venezia. Travolta nel concretizzarono (fra cui Die roten Teufel, da girarsi in Italia con Vittorio De Sica, e Friedrich und Voltaire, scritto con e per Jean ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...