ARPINATI, Leandro
**
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] per cui, sanguinante, dovette farsi medicare all'ospedale. L'interventismo lo avvicinò a Mussolini, tanto che un suo telegramma di augurio, firmato con lo pseudonimo Vittorio Neri, apparve sul primo numero del Popolo d'Italia. Scoppiata la guerra, fu ...
Leggi Tutto
BAISTROCCHI, Federico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Napoli il 9 giugno 1871 da Achille e Elvira Santamaria, frequentò il collegio militare della Nunziatella e, iscrittosi all'Accademia di Torino, conseguì [...] 820 s., 969, 972. Sui suoi rapporti col re e col gruppo badogliano cfr. N. D'Aroma, Vent'anni insieme. Vittorio Emanuele e Mussolini, Bologna 1957, passim. Circa l'atteggiamento a favore della guerra di Spagna v. Il processo Roatta, Roma 1945, p. 82 ...
Leggi Tutto
D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] del gesto e l'irrigidimento del panneggio.
Vittorio Pica, nel 1921, presentando quindici opere dello di atleti in marmo, Il timoniere e Lo sciatore, del Foro Mussolini (Foro italico) a Roma, la grande fontana luminosa dell'Aquila (1933 ...
Leggi Tutto
DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] guardiamarina, fu imbarcato sulla nave ammiraglia "Vittorio Emanuele". Allo scoppio della guerra italo- giugno ammarò finalmente sul mare di Ostia, dove trovò a riceverlo Mussolini. Il capo del governo aveva incoraggiato e sostenuto il tentativo del ...
Leggi Tutto
Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] anche fra il sovrano e V. E. Orlando. Mussolini, cui il capo della polizia fece cenno dei complessi racconta,Torino 1955, pp. 360-361 e passim; P. Puntoni, Parla Vittorio Emanuele III, Milano 1958, passim, e specialmente pp. 160, 163, 174 ...
Leggi Tutto
Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] dall'anonimato, vincendo il concorso per una delle Vittorie alate sul ponte Vittorio Emanuele a Roma, e imponendosi, con molte altre Madama, e ancora quelli della Regina Elena e di Mussolini per l'allora ministero dell'Economia. Due sue statue ...
Leggi Tutto
Alessandrini, Goffredo
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato al Cairo (Egitto) il 9 settembre 1904 e morto a Roma il 16 maggio 1978. Tra i più rappresentativi cineasti italiani degli anni [...] a essere ripreso sia da Maddalena zero in condotta (1940) diretto da Vittorio De Sica sia da Ore 9: lezione di chimica (1941) di realizzato nel 1939; entrambi vennero premiati con la Coppa Mussolini alla Mostra del cinema di Venezia) e anche Giarabub ...
Leggi Tutto
Agnelli, Giovanni
Giovanni Borgognone
Storia di un grande industriale italiano
Fondatore e guida della prima e più grande casa automobilistica italiana, la Fiat, Giovanni Agnelli seppe organizzarla [...] riorganizzò il gruppo dirigente dell'azienda insieme a Vittorio Valletta, destinato a diventare uno dei protagonisti della un monopolio protetto. Nel 1939, alla presenza di Mussolini, venne inaugurato il nuovo immenso stabilimento di Mirafiori, ...
Leggi Tutto
Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] fu Bengasi (1942) di Augusto Genina, che ottenne la coppa Mussolini per il miglior film italiano alla Mostra del cinema di Venezia titolo omonimo, I nostri sogni, esordio nella regia di Vittorio Cottafavi, mentre nel 1946, insieme a Tullio Pinelli, B ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Cuneo 1882 - Roma 1945); giolittiano, deputato dal 1913, si schierò contro la partecipazione dell'Italia al conflitto mondiale, ma, deciso l'intervento, si arruolò volontario e ottenne una [...] 1922), tentò di opporsi alla marcia su Roma proponendo a Vittorio Emanuele III il decreto per la proclamazione dello stato d nel 1943, partecipando alle trattative che prepararono la caduta di Mussolini (25 luglio). Dal 1944 al 1945 fu ministro del ...
Leggi Tutto
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...