FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] legge, del novembre 1925, contro le società segrete, voluta da Mussolini. Il suo studio fu più volte invaso da facinorosi. Sorvegliato il F. vinse il concorso per il monumento equestre a Vittorio Emanuele II a Venezia, inaugurato nel 1887; da questo ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] progetto per la sede della Banca nazionale del lavoro in via Vittorio Veneto (1930); dal 1925 al 1932 anche molti studi e Nuova Predappio, rifondazione del paese natale di Benito Mussolini in Romagna. Contemporaneamente operò a lungo nelle isole ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] Roma".
Nel 1937 gli fu commissionata ufficialmente da Mussolini una stele celebrativa di Marconi, che avrebbe dovuto scultorea: il S. Francesco (1962) in marmo bianco delle Apuane per Vittoria Apuana e il a Dante (1966) per Milazzo.
Morì a Fin il ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] ), ed il gruppo del Sacrificio per il monumento a Vittorio Emanuele II in Roma.
Nel 1913 veniva sistemato a Bergamo di C. Lombroso, di G. Camerana, di A. Fradeletto e di Mussolini, il quale, avendo il B. sin dall'inizio aderito al partito fascista ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] al cimitero di S. Cataldo a Modena e al Monumento a Vittorio Emanuele II di Roma, nelle quali, rispondendo a finalità retoriche e cimitero della città, e due bassorilievi inneggianti a Mussolini per il palazzo del Podestà (oggi municipio), progettato ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] di Benito Mussolini: "Pel Togni di Brescia ha dipinto quest'anno dieci ritratti, e adesso farà Mussolinì e Turati ., in L'Illustr, ital., 21 aprile 1907, pp. 377-80; S. Maria della Vittoria di V. C., in Emporium, XLV (1917), p. 77; G. Gatti, Pittori ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] e a palazzo Chigi, tra l'altro, la sala della vittoria. Il palazzo delle Assicurazioni a Napoli in via Roma è l di A. B., Roma 1916; P. M. Bardi, Rapporto sull'architettura (per Mussolini), Roma 1932, pp. 73, 81 s.; A. Brasini, Per l'erezione di ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] , 1923; per la sistemazione dello sbocco del ponte Vittorio Emanuele a Roma, 1924, usando un linguaggio eclettico Morpurgo al concorso per un ponte sul Tevere davanti al Foro Mussolini (od. Foro Italico), adottando una soluzione corretta e priva di ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] del gesto e l'irrigidimento del panneggio.
Vittorio Pica, nel 1921, presentando quindici opere dello di atleti in marmo, Il timoniere e Lo sciatore, del Foro Mussolini (Foro italico) a Roma, la grande fontana luminosa dell'Aquila (1933 ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] dall'anonimato, vincendo il concorso per una delle Vittorie alate sul ponte Vittorio Emanuele a Roma, e imponendosi, con molte altre Madama, e ancora quelli della Regina Elena e di Mussolini per l'allora ministero dell'Economia. Due sue statue ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...