ZEGNA, Ermenegildo
Danilo Craveia
di Monte Rubello di Trivero. – Nacque a Trivero (oggi Valdilana), in provincia di Biella (allora provincia di Novara), il 2 gennaio 1892, da Michelangelo Zegna Baruffa [...] maschile. I suoi meriti industriali furono il vero motivo di quella nomina voluta da Benito Mussolini e ratificata da Vittorio Emanuele III. Pur non particolarmente allineato rispetto ai dettami fascisti, rappresentava comunque il modello ideale ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] di Tittoni, poi quella del nuovo ministro Vittorio Scialoja al Consiglio supremo dei cinque.
Nel continua a Madrid, ibid., VII (2003), 5, pp. 97-132; M. Luciolli, Mussolini e l’Europa. La politica estera fascista, Firenze 2009 (I ed. Roma 1945), pp. ...
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ORSENIGO, Cesare Vincenzo
Marie Levant
ORSENIGO, Cesare Vincenzo. – Nacque il 13 dicembre 1873 a Villa San Carlo, frazione del Comune di Valgreghentino, vicino Lecco, in una famiglia d’estrazione borghese.
Il [...] fu assistente della gioventù nell’oratorio di S. Vittorio e dei Quaranta Martiri, e delle ragazze del Cenacolo Vatican, Paris 2010, pp. 57-126; E. Fattorini, Pio XI, Hitler e Mussolini. La solitudine di un papa, Torino 2007, pp. 107-115; T. Mrkonjic, ...
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STOPPATO, Alessandro (Giovanni Alessandro). – Nacque a Cavarzere (Venezia) il 31 dicembre 1858, dall’avvocato Giovanni, di Domenico, e da Antonia (Antonietta)
Chiara Valsecchi
Nadali.
A Padova conseguì [...] , Bologna 1933, pp. 67-117; Id., Penalisti italiani, Napoli 1960, pp. 1-49; G. Rochat, L’esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini, Bari 1967, pp. 67-128; R. Ferrarese, Uomini di Cavarzere, Cavarzere 1974, pp. 26-29; M.N. Miletti, Un processo ...
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TATÒ, Antonio
Gianluca Fiocco
– Nacque a Roma il 5 novembre 1921, da Francesco, pubblicista proveniente dalla Puglia, e da Ebe Cossio.
Il padre, di idee liberali e vicino alle posizioni di Francesco [...] altri dirigenti del PCC. La caduta di Benito Mussolini lo salvò dalla fucilazione. Durante l’occupazione tedesca produttivo, a cura di F. Momigliano, Milano 1962, pp. 319-376; Di Vittorio: l’uomo, il dirigente, a cura di A. Tatò, I-III, Roma ...
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TACCHI VENTURI, Pietro
Daiana Menti
– Nacque a San Severino Marche (Macerata), il 12 agosto 1861 sesto degli otto figli di Antonio, avvocato rotale, e di Orsola Ceselli, appartenente a un’agiata famiglia [...] note del panorama politico e culturale dell’epoca, fra le quali si ricordano Vittorio Emanuele Orlando, Maria Montessori, Umberto Nobile e Margherita Sarfatti. Lo stesso Mussolini riconobbe «l’influenza culturale esercitata su di me e su molti uomini ...
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RYGIER, Maria Anna
Barbara Montesi
RYGIER, Maria Anna. – Nacque a Cracovia il 5 dicembre 1885 dalla relazione tra Teodor, noto scultore polacco, con una modella, ma venne presentata come figlia legittima [...] negli stessi giorni di quello che vide imputati Benito Mussolini e Pietro Nenni, sempre per manifestazioni contro la guerra all’atto compiuto il 14 marzo 1912 da Antonio D’Alba contro Vittorio Emanuele III. Dopo due mesi di totale isolamento, D’Alba ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] ai combattimenti sul Carso, sul Piave, alla battaglia di Vittorio Veneto e all'ingresso delle truppe in Trieste; nell' coloro che simpatizzarono con lui in questa circostanza fu anche B. Mussolini, come ebbe a riferirgli l'amico A. d'Alba. Da ciò ...
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VOLTERRA, Edoardo
Luigi Capogrossi Colognesi
– Nacque a Roma il 7 gennaio 1904, da Vito, matematico di fama mondiale, e da Virginia Almagià, figlia di Edoardo, uno dei grandi imprenditori dell’Italia [...] lui, che dominava gli studi giuridici dell’epoca, Vittorio Scialoja, di cui risentì profondamente l’influenza e alla e liberato solo il 26 luglio, dopo la caduta di Benito Mussolini. Già in collegamento con le forze antifasciste (Amendola, impegnato ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] confinato a Lipari, dove rimase fino alla caduta di Mussolini.
Drammatico dunque il cammino del C., "fascista estremista Milano 1948; Da Montelepre a Viterbo, Roma 1952; Vita di Giuseppe Di Vittorio, ibid. 1952; La Cina fa parte del mondo, ibid. 1954; ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...