ORGERA, Giovanni
Elisabetta Loche
ORGERA, Giovanni (Giovan Battista Ugo Arnaldo). – Nacque a Napoli il 14 dicembre 1894 da Giulio Cesare e da Clorinda Ruotolo, originari di Spigno Saturnia (prov. di [...] ferrovia Circumvesuviana e inaugurazione della prima linea di filobus. Nel maggio 1938 la visita di Hitler, Mussolini e Vittorio Emanuele diede risonanza internazionale a Napoli che accolse gli ospiti con grandi manifestazioni. Nel 1939, riportato ...
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VERGNANINI, Antonio
Alberto Malfitano
VERGNANINI, Antonio. – Nacque il 16 maggio 1861 a Reggio Emilia, da una famiglia benestante. Conclusi gli studi liceali s’iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università [...] lì a pochi anni. Fu pertanto un’amara sorpresa la vittoria dei moderati alle elezioni comunali parziali del 1904 e a quelle dal movimento cooperativo, cercò il dialogo con Benito Mussolini, che si dichiarò favorevole alla cooperazione, nonostante fin ...
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VALITUTTI, Salvatore
Paolo Soddu
– Nato il 30 settembre 1907 a Bellosguardo, in provincia di Salerno, da Giuseppe e da Amelia Macchiaroli.
Compì gli studi a Salerno al Regio istituto tecnico e scuola [...] era presieduta dal germanista Giovanni Vittorio Amoretti, che in una lettera a Vittorio Enzo Alfieri del 23 ma ciò era avvenuto solo in circoscritte aree del Paese. Mussolini, che dal socialismo proveniva, aveva perfezionato l’opera, sostituendo ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] , via Florida, via S. Nicola ai Cesarini e corso Vittorio Emanuele II, noto come "zona Argentina"; nella ricerca egli senatore C. Ricci, e dallo stesso M. sul capo del governo B. Mussolini (lettera del 3 ott. 1928: in Messa, p. 200) convinsero quest' ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] Vlad e, fra gli interpreti allievi dell’Accademia, Vittorio Gassman nel ruolo del protagonista, Carlo Mazzarella, Luigi una bomba e cercò di far esplodere il monolito al Foro Mussolini. Il 13 ottobre 1943 fu arrestato e trascinato a palazzo Braschi ...
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VALLE, Giuseppe
Eric Lehmann
– Nacque a Sassari il 17 dicembre 1886 da Tommaso e da Italia Milanti, primogenito di quattro figli, il più piccolo dei quali fu Cesare (v. la voce in questo Dizionario).
Dopo [...] sposò Delia Panni, dalla quale ebbe cinque figli: Vittorio, Vittorino, Renato, Marisa e Italia.
Nel primo Martino, I dirigibili italiani nella Grande Guerra, Roma 2005; J. Gooch, Mussolini and his generals, Cambridge 2007 (trad. it. Gorizia 2011); L. ...
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SCARPA, Natalino Bentivoglio
Claudia D'Angelo
SCARPA, Natalino Bentivoglio (Cagnaccio di San Pietro). – Nacque a Desenzano del Garda il 14 gennaio 1897 in contrada Patria n. 4, dove vivevano la madre [...] le firme «Scarpaccio», in omaggio al noto concittadino Vittore Carpaccio, e «Cagnaccio Scarpa», utilizzata in occasione del in persona, in visita privata alla Biennale in compagnia di Benito Mussolini (Biagi, 2013, p 79).
Nel 1927, Cagnaccio si era ...
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ROLANDI RICCI, Vittorio Amedeo
Giorgio Grimaldi
– Nacque ad Albenga (Savona) il 18 febbraio 1860, primogenito di Filippo Andrea Rolandi e di Maura Cappellini, proprietari terrieri benestanti (che nel [...] ribattezzatala castello Regina in onore della moglie, vi risiedette dal 1922 ricevendovi illustri ospiti (Vittorio Emanuele III, Benito Mussolini, i ministri inglese Neville Chamberlain e francese Joseph Caillaux, uomini d’affari europei e americani ...
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SEGRE, Dino
Francesca Ottaviani
(Pitigrilli). – Nacque a Torino il 9 maggio 1893, figlio unico di David, ex ufficiale dell’esercito di benestante famiglia ebraica, e di Lucia Ellena, cattolica.
Fin [...] 1977).
Il 15 maggio 1935 vennero arrestati, tra gli altri, Vittorio Foa, Michele Giua, Carlo Levi, Massimo Mila, Cesare Pavese anche monsignor Giovanni Battista Montini e la sorella del duce Edvige Mussolini, gli evitò il confino a L’Aquila per un più ...
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MONTINI, Lodovico
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Lodovico. – nacque a Brescia l’8 maggio 1896, figlio di Giorgio, direttore del giornale cattolico Il Cittadino di Brescia, e di Giuditta Alghisi, donna di [...] del conflitto tornò agli studi e, per seguire il maestro Vittorio Polacco, si trasferì dall’Università di Padova a quella di AC divennero sempre più conflittuali.
Nel novembre 1926, essendo Mussolini sfuggito a un attentato, Colombo inviò al capo del ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...