PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] sulla via Aurelia, abitò al n. 110 di Corso Vittorio Emanuele confinante con Palazzo Vidoni.
In considerazione dell’autorità emissione e del Consorzio sovvenzioni sui valori industriali. Con Mussolini al potere, Gasparri cercò la soluzione e, ancora ...
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TOLOMEI, Ettore
Mariapia Bigaran
– Nacque il 16 agosto nel 1865 a Rovereto, città asburgica al confine italiano, da Tolomeo e da Olimpia Tomasi di Serravalle, entrambi provenienti da famiglie di tradizione [...] sé rivendicò anche l’idea della costruzione del monumento alla Vittoria a Bolzano, l’imponente arco di trionfo progettato da Marcello di morte, disapprovò la politica estera antifrancese di Benito Mussolini e la scelta di escludere la zona di Egna dai ...
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MARGHERITA di Savoia, regina d'Italia
Daniela Adorni
MARGHERITA di Savoia, regina d’Italia. – Figlia primogenita di Ferdinando Maria Alberto di Savoia, duca di Genova, e di Maria Elisabetta, principessa [...] l’11 nov. 1869 M. dette alla luce l’unico figlio, Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro. E non a caso in quei viaggi lungo una particolare e profonda stima personale verso B. Mussolini, senza però che ciò implicasse una qualche partecipazione ...
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PORRY-PASTOREL, Adolfo
Vania Colasanti
PORRY-PASTOREL (Porry), Adolfo. – Nacque a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, il 14 novembre 1888, da Gustavo e da Concetta Cappellani; fu gemello maggiore [...] nel 1953 fu Porry-Pastorel a suggerire a Luigi Comencini e a Vittorio De Sica il paese di Castel San Pietro Romano per le riprese di G. Scimé, Milano 1995, p. 204; S. Romano, Mussolini, una biografia per immagini, Varese 2000, appendice di E. Romano, ...
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FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] e scienza delle finanze presso l'istituto tecnico "Vittorio Emanuele II" di Genova (1896-1904) e [della lira], commisurata all'incremento normale della produzione e degli scambi" (Mussolini, Keynes e la lira, in Il Resto del carlino, 14 febbr. ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1966, ad indicem; G. Rochat, L'esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini, Bari 1967, ad indicem; M. Mazzetti, L'esercito italiano nella Triplice Alleanza, Napoli 1974, ad indicem; P ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] all’avanzata e all’affermazione del fascismo. Nei confronti di Mussolini e del suo movimento egli fu diffidente sin dall’inizio, , imposto ai membri da parte del Regio commissario Vittorio Rossi. Questo rifiuto costò al vecchio scienziato siciliano ...
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SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] allo Stato italiano, a San Rossore di fronte al re Vittorio Emanuele III (13 luglio). L’8 settembre fece il suo , il 25 aprile 1945, al noto incontro in arcivescovado con Mussolini, che in un primo momento fu tentato di consegnarsi all’arcivescovo ...
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TROUBETZKOY, Paul (Paolo, Pavel Petrovič Trubeckoj)
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 15 febbraio 1866 a Intra, sul lago Maggiore, dal principe Pëtr Petrovič Troubetzkoy, diplomatico russo in missione in [...] in diversi locali presi in affitto (in via Vivaio, in corso Vittoria, in corso Porta Nuova e in via Solferino) durante il lungo soggiorno politici: Eleuthèrios Venizèlos, Georges Clemenceau, Benito Mussolini), ma fu anche funestato da dolorosi lutti ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] si accingeva a documentare la responsabilità di B. Mussolini nel delitto Matteotti, e il 19 novembre raggiunto da un ordine di cattura e trasferito nel carcere di S. Vittore di Milano, dove, in attesa del giudizio del Tribunale speciale, trascorse ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...