STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] dirigente.
L’avvento al potere di Benito Mussolini (che inizialmente Stringher sottovalutò, parlando in una 1930 a seguito di complicazioni cardiache legate alla malattia.
Opere citate. Vittorio Ellena, in L’economista d’Italia, XXV (1892), 30; ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] ad una perizia di un tecnico del valore di Vittorio Olcese, propose una discutibile rivalutazione degli impianti di oltre da oltre sei anni, chiese ancora una volta l'intervento di Mussolini.
In effetti nel giugno del 1931, quando orinai il C. aveva ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] opere anche nel negozio di fotografia di Pasquale Vercesi in galleria Vittorio Emanuele II.
A Milano, nel 1881, partecipò con L’ da Aldo Carpi e Margherita Sarfatti e visitata da Benito Mussolini.
Malato da tempo di diabete, Rosso morì il 31 marzo ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] 6 e 22 ott. 1914) e in una discussione pubblica con B. Mussolini. Dopo l'intervento italiano il L. chiese di partire volontario per il presso la 3ª armata e poté partecipare alla battaglia di Vittorio Veneto.
Nel lavoro di propaganda il L. mise a ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] fino al 17 giugno 1924. A questa data era oramai un antifascista intransigente, deciso a contestare a Mussolini il monopolio fascista di Vittorio Veneto e della memoria di Cesare Battisti. Nel corso del 1923, partecipò assiduamente alle attività del ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] dei legami tuttora esistenti, si veda il numero unico Vittorio Veneto (sempre del 1919) in cui il C. duce, b. I, fasc. 1, sottofasc. B, cit. da R. De Felice, Mussolini il fascista, I, Torino, 1966, p. 392).
La svolta seguita al famoso discorso del 3 ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] fu socio dell’Accademia dei Georgofili per volontà di Vittorio Alpe, agronomo suo maestro a Milano e, dal pp. 171-206; G. Santomassimo, Una lettera di A. S. a Mussolini e altri documenti inediti, in Italia contemporanea, 1976, n. 123, pp. 115 ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] idea (inaccettabile per il guardasigilli di Mussolini) secondo cui politica e diritto sarebbero Diritto romano e sistema nel tardo Ottocento, in Bullettino dell’Istituto di diritto romano «Vittorio Scialoja», CV (2011), pp. 13-87; A. Carratta, V. S. ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] p. 1157). Si spiega così come, dopo la caduta di Mussolini, Grandi, che si preoccupava di mantenere il controllo politico del Chiesa, lo Stato e i partiti, Firenze 1963; una testimonianza in Vittorio Fossombroni, 3 sett. 1882 - 6 ag. 1963, ibid. 1964 ...
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SALATA, Francesco
Vanni D’Alessio
– Nacque il 17 settembre 1876 a Ossero (od. Osor, in Croazia), piccola località di Cherso (od. Cres), un'isola situata vicino alle coste meridionali della penisola [...] in occasione del centenario, I, 1932, pp. 29-163) e Da Carlo Alberto a Vittorio Emanuele II (in Rassegna storica del Risorgimento, 1935, 22, 6, pp. 819-844). Celebrò Mussolini in un volume elogiativo sul 'patto a quattro', ossia il patto di non ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...