JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] una valida alternativa politico-parlamentare al governo Mussolini, sia a suscitare nel paese il vasto Italia.
Risoltasi la battaglia per la scelta istituzionale con la vittoria della Repubblica, lo J. continuò a difendere con coerenza, all ...
Leggi Tutto
CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] capitale di 4 milioni); e vice presidente della Metallurgica Vittorio Cobianchi (Omegna, capitale di 3.600.000); è consentimento nelle direttive del partito fascista e del governo di Benito Mussolini". In realtà i rapporti del C. con il regime non ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] argomento si era avuta nella direzione. Nonostante la schiacciante vittoria che alla fine conseguì contro l'ordine del giorno di rientrare nel paese la moglie e la figlia Valeria. Mussolini acconsentì alla richiesta, autorizzando anche il F. a ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] .
Il 1° marzo 1923 fu nominato senatore da Vittorio Emanuele III. Ricoprì diversi incarichi e con Alberto De’ Stefani, ministro delle Finanze e suo ex allievo, cercò di portare il governo Mussolini su posizioni liberiste. Al Senato si fece assistere ...
Leggi Tutto
NASI, Nunzio
Gian Luca Fruci
– Nacque a Trapani il 2 aprile 1850 da Rosario, farmacista, e da Anna Virgilio.
Appartenente a una famiglia della borghesia urbana, frequentò il liceo classico nella città [...] tendenza più guardinga e di cauta attesa verso Mussolini, al quale votò la fiducia nell’ottobre 1922 S. Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d’Italia da Novara a Vittorio Veneto, III, Napoli 1939, pp. 360-367; T. Grandi, Appunti di ...
Leggi Tutto
SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] c’erano il giovanissimo Ettore Scola e il dirigente RAI Vittorio Veltroni. Sviluppò così le macchiette di Mario Pio, del materiali preziosi); o il sogno di impersonare Benito Mussolini raccontato a Carlo Laurenzi in un’intervista pubblicata sul ...
Leggi Tutto
DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] anni di vita militare italiana, Milano 1924, e G. Rochat, L'esercito italiano da Vittorio Venero a Mussolini, Bari 1967, ad Indices; per i suoi rapporti con Mussolini e Balbo, cfr. G. Rochat, Italo Balbo aviatore e ministro dell'Aeronautica, Ferrara ...
Leggi Tutto
FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] S. Bertoldi, Soldati a Salò. L’ultimo esercito di Mussolini, Milano 1995, p. 114) Ferreri avrebbe militato da Documento mensile, che godette dell'apporto di cineasti rinomati, come Vittorio De Sica e Cesare Zavattini (1951, n. 1), Luchino Visconti ...
Leggi Tutto
BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] 1922, cioè all’indomani della marcia su Roma.
L’avvento di Benito Mussolini al governo segnò per gli antifascisti l’inizio di lunghi anni di l’operato del sindacato diretto da Giuseppe Di Vittorio, che aveva firmato un accordo con gli industriali ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] rapidamente il grado di console. Queste benemerenze acquisite nel regime favorirono la sua nomina, per volontà dello stesso Mussolini, a rettore dell'università di Roma nel novembre 1925.
Al compito di organizzazione dell'università romana il D ...
Leggi Tutto
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...