Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] con 1′07″ su Jalabert. A due giorni dalla fine vanta quattro vittorie per distacco e ha la maglia rosa con vantaggi incolmabili: 5′38″ su Piace al regime fascista. È amico dei figli di Mussolini. Compare a fianco di Bartali nel Tour del 1937. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] che Togliatti formulava all'iniziativa presa da G. Di Vittorio, proprio in quegli anni, di "un piano del D. - Sonnino, Trento 1975. E ancora R. A. Webster, Il primo incontro tra Mussolini e D. (marzo 1909), in Il Mulino, VII (1958), pp. 51-55, e ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] ultimo viaggio politico a Roma, dove fu ricevuto in udienza da Vittorio Emanuele III, il quale gli espresse la sua simpatia per la al fianco delle altre formazioni alleate contro Hitler e Mussolini.
In seguito, l'entrata in guerra degli Stati Uniti ...
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I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] ‘guerra fascista’ baldanzosamente perseguita da Benito Mussolini e dal gruppo dirigente politico-economico-militare tempo stesso.
Attraverso l’uso di testimonial straordinari, da Totò a Vittorio Gassman, da Alberto Sordi a Nino Manfredi, da Mina a ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] la consegna, ai primi di novembre, dei territori meridionali a Vittorio Emanuele.
Il C., rientrato in novembre a Palermo, si I, Le premesse, Bari 1951, ad Ind. C.Spellanzon, Da C. a Mussolini, in Quaderni di cultura e storia sociale, n. s., I (1952), ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] (emigrato nel 1937), come Viktor und Viktoria (1933; Vittorio e Vittoria, da cui il moderno remake di Blake Edwards Victor/Victoria sempre in bilico tra la G. di Goebbels e l'Italia di Mussolini: già collaboratore di A. Fanck, di cui porta avanti la ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] diciotto mesi. Alla Mostra di Venezia 1938 vinse il Premio Mussolini.
Ai Giochi del 1936 si rifecero nei decenni successivi molti da anni le somministra ormoni per farne una macchina da vittoria. A Mosca la ragazza conquista le medaglie nei 100 e ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] poli: uno a nord, che ha per centro lo Stadio Olimpico del Foro Mussolini, ed uno a sud, presso l'E42 [l'attuale EUR], che ha aveva per molti cittadini. L'incarico venne affidato all'italiano Vittorio Gregotti (nato nel 1927) e a un'équipe catalana, ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] poggiare su una manifesta intenzione politica di Mussolini di mantenere aperto il rapporto con l 1968, con una antologia di scritti del D.; Discorsi parlamentari di G. Di Vittorio, a cura della Camera dei deputati, I-V, Roma 1976; una vasta scelta ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] all'Alta Corte di Giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966, p. 125; G. Rochat, L'esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini, 1919-1925 (pref. di P. Pieri), Bari 1967, pp. 238-260; E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...