FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] locali, già troppo agitate - secondo quanto affermava B. Mussolini - dalla presenza di gerarchi e di fascisti militanti, al civili, avrebbe dovuto esprimere, secondo quanto manifestato da Vittorio Emanuele III, una novità politica rispetto al passato, ...
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STAMPINI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque il 29 maggio 1855 a Fenestrelle (Torino) da Giovanni, ufficiale dell’esercito, e da Giuseppina Zocchi, parente del poeta e patriota novarese Giuseppe Regaldi.
Studiò [...] 1908. Furono suoi allievi Valmaggi, Ferruccio Calonghi, Vittorio Cian. Gli subentrò sulla cattedra di letteratura latina della marcia su Roma, l’impresa fiumana, la concessione a Mussolini della cittadinanza romana nel 1924) e Cesare Maria De Vecchi ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] dell'Ottocento.
Il B. moriva a Roma il 29 novembre del 1949.
Fonti e Bibl.: Archivio Centrale dello Stato, Carteggi personali, 2; B. Mussolini, Opera omnia, XX, pp. 395, 397; XXI, pp. 42, 44, 309, 524; XXII, p. 264; XXIII, pp. 78, 254, 306; XXV, pp ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] direzione del F. si procedette, in seguito al discorso di Mussolini del 3 genn. 1925, alla riforma degli ordinamenti e degli il predicato di Val d'Era (nel 1943), concessogli da Vittorio Emanuele III. Intanto la posizione del F. sul regime si era ...
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GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] storico dello Stato maggiore dell'esercito, Fondo Grazioli; G. Rochat, L'esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini, Bari 1967, ad ind.; R. De Felice, Mussolini il fascista, II, L'organizzazione dello Stato fascista 1925-1929, Torino 1968, ad ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] ed Edoardo Galli. Ebbe quattro figli de Seta: Francesco, Vittorio, Emanuele e Bona.
Nel maggio 1943, persa l’Africa settentrionale, a Roma si riteneva possibile lo sbarco alleato; Mussolini diede così ordine di costituire la ‘Guardia ai Labari’, una ...
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SACERDOTI, Angelo (Raffaele Vittorio; in ebraico Mordekhai Refael Chaim ha-Kohen). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1886 (secondo il calendario ebraico, 27 Adar 5646)
David Gianfranco Di Segni
da David [...] a rabbino capo di Roma nel 1912.
Dopo la morte del triestino Vittorio Castiglioni (Roma, 1911), rabbino capo di Roma dal 1904 al 1911, inglese. In un colloquio del 6 dicembre 1923 rassicurò Mussolini e lo convinse a prendere le distanze dai partiti ...
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SBARDELLOTTO, Angelo Pellegrino
Giuseppe Galzerano
– Nacque a Mel (Belluno) il 1° agosto 1907 dal mugnaio Luigi (1876-1949) e da Giovanna Dall’Omo (1880-1970).
Quintogenito di dieci figli, fu stalliere [...] – che, quando a Bruxelles il calzolaio anarchico Vittorio Cantarelli (1882-1957) gli aveva dato delle un uomo migliore» (Umanità Nova, 13 giugno 1954, p. 1). Finanche Mussolini, dopo averlo fatto assassinare, nel marzo del 1938, in un impeto di ...
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MEZZANOTTE, Paolo
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 25 apr. 1878 da Antonio, notaio, ed Elisa Marazza. Studiò privatamente pittura con Vespasiano Bignami e Roberto Fontana. Nel 1900 si laureò all’Istituto [...] veto assoluto di costruzione prima dalla Soprintendenza e poi da B. Mussolini (Savorra, pp. 365-370).
Il M. aveva pensato Milano presentò tre opere, fra le quali si segnala Maria Vittoria, un ritratto molto realistico di una bambina con una bambola ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] dell’antifascismo che, sin dall’ascesa al potere di B. Mussolini (1922) e dall’avvento della dittatura vera e propria (1925 Togliatti (marzo 1944) e con l’impegno da parte di Vittorio Emanuele III a trasmettere i propri poteri al figlio Umberto al ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...