PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] relazionale, tessuta alla Scuola corporativa e al Collegio Mussolini, favorì la ricomposizione dei legami con quella Torino riconobbe la Scuola di amministrazione industriale, intitolata a Vittorio Valletta, come scuola diretta a fini speciali e ...
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PIRZIO BIROLI, Alessandro
Federico Goddi
PIRZIO BIROLI, Alessandro. – Nacque a Campobasso il 23 luglio 1877 da Carlo Alberto, militare, e da Marianna Rezzi. Sposò Angela Marini, da cui ebbe tre figli: [...] Eugenia, Carlo e Vittorio Emanuele.
Figlio di un volontario garibaldino, fu avviato all’età di undici anni ai primi . Del Boca, Roma-Bari 1991, pp. 173-196; R. De Felice, Mussolini l’alleato: 1940-1945, II, La guerra civile: 1943-1945, Torino 1997, ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] In Puglia mantenne nei confronti di G. Di Vittorio un atteggiamento ostile tanto da rendere nullo ogni tentativo . Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Firenze 1950, ad Indicem; B. Mussolini, Opera omnia, a cura di D. E. Susmel, Firenze 1956-1963, ...
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REY, Guido
Alessandro Pastore
REY, Guido. – Nacque a Torino il 20 novembre 1861 da Giacomo Vincenzo e da Lydia Mongenet de Resencourt, entrambi discendenti da famiglie di origine francese. Il padre [...] dai disegni di Edoardo Rubino e dalle foto del cugino Vittorio Sella, era introdotto da Edmondo De Amicis. In esso 1925 a paragonare la «figura morale e fisica» di Benito Mussolini a quella dello zio Quintino Sella. L’avversario politico da battere ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] Fracchia il 20 febbr. 1927, aveva profondamente irritato Mussolini.
Appartatosi sdegnato dalla scena pubblica, visse tra ricerche erudite nulla uno dei suoi autori preferiti fu Vittorio Imbriani, un anticipatore dello sperimentalismo letterario del ...
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MINNUCCI, Gaetano
Alessandra Capanna
– Nacque a Macerata il 10 marzo 1896 da Carlo e da Ida Ridolfi. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale come tenente di vascello di complemento nella R. [...] nel 1931. All’evento inaugurale, rappresentato dalla consegna a Mussolini del Rapporto sull’architettura redatto da Bardi, fece seguito la presentazione presso la Galleria di via Vittorio Veneto della Tavola degli orrori, un collage di architetture ...
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TONTI, Aldo
Stefano Masi
TONTI, Aldo. – Nacque a Roma il 2 marzo 1910 da Domenico, ingegnere alle Ferrovie dello Stato, e da Erminia Avallone, casalinga, salernitana. Terzo di sette figli, crebbe in [...] discorso di Adolf Hitler) e seguì il viaggio di Benito Mussolini in Tripolitania per l’inaugurazione di una strada costruita da realizzò pellicole come La porta del cielo (1945, diretto da Vittorio De Sica).
Al momento della liberazione di Roma fu uno ...
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MORPURGO, Vittorio
Fabrizio Di Marco
MORPURGO (Ballio Morpurgo), Vittorio. – Nacque a Roma il 31 maggio 1890 da Luciano, avvocato di famiglia ebraica triestina, e da Giulia Ballio.
Laureato nel 1914 [...] romani, da quello per la sistemazione dello sbocco del ponte Vittorio Emanuele (1924), tema che riaffrontò nel 1930 in un al foro Italico, Roma 2008, pp. 65-107; P. Nicoloso, Mussolini architetto, Torino 2008, ad ind.; P. Santoro - M. Vendittelli, ...
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NEGARVILLE, Celeste
Claudio Rabaglino
NEGARVILLE, Celeste.– Nacque ad Avigliana, piccola località in provincia di Torino, il 17 giugno 1905, secondo di tre figli, da Angelo e da Rosa Bracotto.
La famiglia, [...] il successo» (Massola, 1973, p. 110).
Dopo la caduta di Mussolini del 25 luglio 1943 fu tra gli estensori dell’edizione straordinaria de l di lettere con l’amministratore delegato della Fiat Vittorio Valletta, nel quale, pur criticando il clima ...
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RAVA, Luigi
Antonella Meniconi
RAVA, Luigi. – Nacque a Ravenna il 29 novembre 1860 da Giuseppe e da Maria Branzanti.
Studente brillante, dapprima del Liceo di Ravenna e poi presso la facoltà di giurisprudenza [...] metodo tecnico-giuridico della Scuola di diritto pubblico di Vittorio Emanuele Orlando, che proprio in quegli anni si ), nel novembre 1922 al Senato votò la fiducia al governo Mussolini, aderendo nel 1925 all’Unione nazionale dei senatori fascisti e ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...