RICCI, Corrado
Clotilde Bertoni
– Nacque a Ravenna il 18 aprile 1858, figlio del fotografo e scenografo Luigi, e di Clelia Bartoletti. Dopo aver frequentato il liceo classico e l’Accademia di belle [...] (fu tra l’altro membro della commissione reale per il Vittoriano di Roma e socio dell’Istituto archeologico germanico); dal 1898 in una speranza di radicale risanamento; ringraziò caldamente Mussolini per il laticlavio, firmò il Manifesto degli ...
Leggi Tutto
MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] circoli cattolici, vennero a coincidere con la visita di Vittorio Emanuele III per l’inaugurazione del monumento in ricordo fu la successione e, poiché era imminente la visita di Mussolini nel capoluogo ligure, appena due giorni dopo il decesso del ...
Leggi Tutto
PUCCI DI BARSENTO, Emilio
Michele Lungonelli
PUCCI DI BARSENTO, Emilio. – Nacque a Napoli il 20 novembre 1914, primogenito di Orazio e di Augusta Pavoncelli, seguito l’anno successivo dal fratello Puccio [...] periodo ebbe modo di frequentare, tramite i comuni interessi in campo sciistico e aviatorio, i figli di Benito Mussolini: Bruno, Vittorio e soprattutto Edda, moglie di Galeazzo Ciano. Con quest’ultima stabilì un sodalizio profondo, destinato con il ...
Leggi Tutto
TURATI, Augusto
Mauro Canali
– Nacque a Parma il 25 agosto 1888 da Antonio e da Anna Vanoni.
Il padre, ufficiale dell’esercito, poteva vantare un glorioso passato di volontario garibaldino. Nel 1896 [...] non esplicitamente sconfessata dai vertici fascisti, venne accolta con ostilità da Mussolini – anche se a cose fatte Il Popolo d’Italia avallò l tedesca, sotto falso nome l’ebreo Ascoli Vittorio». Il suo contributo alla lotta contro i tedeschi ...
Leggi Tutto
PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] sulla via Aurelia, abitò al n. 110 di Corso Vittorio Emanuele confinante con Palazzo Vidoni.
In considerazione dell’autorità emissione e del Consorzio sovvenzioni sui valori industriali. Con Mussolini al potere, Gasparri cercò la soluzione e, ancora ...
Leggi Tutto
TOLOMEI, Ettore
Mariapia Bigaran
– Nacque il 16 agosto nel 1865 a Rovereto, città asburgica al confine italiano, da Tolomeo e da Olimpia Tomasi di Serravalle, entrambi provenienti da famiglie di tradizione [...] sé rivendicò anche l’idea della costruzione del monumento alla Vittoria a Bolzano, l’imponente arco di trionfo progettato da Marcello di morte, disapprovò la politica estera antifrancese di Benito Mussolini e la scelta di escludere la zona di Egna dai ...
Leggi Tutto
MARGHERITA di Savoia, regina d'Italia
Daniela Adorni
MARGHERITA di Savoia, regina d’Italia. – Figlia primogenita di Ferdinando Maria Alberto di Savoia, duca di Genova, e di Maria Elisabetta, principessa [...] l’11 nov. 1869 M. dette alla luce l’unico figlio, Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro. E non a caso in quei viaggi lungo una particolare e profonda stima personale verso B. Mussolini, senza però che ciò implicasse una qualche partecipazione ...
Leggi Tutto
PORRY-PASTOREL, Adolfo
Vania Colasanti
PORRY-PASTOREL (Porry), Adolfo. – Nacque a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, il 14 novembre 1888, da Gustavo e da Concetta Cappellani; fu gemello maggiore [...] nel 1953 fu Porry-Pastorel a suggerire a Luigi Comencini e a Vittorio De Sica il paese di Castel San Pietro Romano per le riprese di G. Scimé, Milano 1995, p. 204; S. Romano, Mussolini, una biografia per immagini, Varese 2000, appendice di E. Romano, ...
Leggi Tutto
FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] e scienza delle finanze presso l'istituto tecnico "Vittorio Emanuele II" di Genova (1896-1904) e [della lira], commisurata all'incremento normale della produzione e degli scambi" (Mussolini, Keynes e la lira, in Il Resto del carlino, 14 febbr. ...
Leggi Tutto
GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1966, ad indicem; G. Rochat, L'esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini, Bari 1967, ad indicem; M. Mazzetti, L'esercito italiano nella Triplice Alleanza, Napoli 1974, ad indicem; P ...
Leggi Tutto
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...