GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] però rispose che i fascisti triestini non avrebbero mai mancato di rispetto al vincitore di Vittorio Veneto, ricevendo l'approvazione di Mussolini.
Insomma, nel corso della vicenda fiumana il G. manifestò esplicitamente quelli che sarebbero stati poi ...
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NECCHI
Fabio Lavista
– Famiglia di imprenditori lombardi, la cui attività fu sviluppata da Ambrogio, nato a Pavia il 2 gennaio 1860 da Giuseppe e da Teresa Besozzi.
Il padre, fin dalla prima metà dell’Ottocento, [...] e presso gli stabilimenti dell’azienda (nel 1938 lo stesso Mussolini giunse a Pavia con la moglie Rachele) – segnò all’origine della cessione della stessa.
Fonti e Bibl.: A Vittorio Necchi è intitolata una busta presso l’Archivio Storico della Fonda ...
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MARINELLI, Giovanni
Andrea Staderini
– Nacque ad Adria (Rovigo), da Rinaldo e da Angelina Raule, il 18 ott. 1879. La famiglia, di media borghesia agraria, aveva conosciuto dissesti economici, tanto [...] delegato della Società anonima immobiliare Vittorio Emanuele, «braccio operativo delle speculazioni sul M. da parte di esponenti del fascismo: G. Giuriati, La parabola di Mussolini nei ricordi di un gerarca, a cura di E. Gentile, Bari 1981, ad ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] Maria del Fiore a Firenze (1887).
Il concorso per il Vittoriano era valso più di tutti a sancire una sostanziale svolta nell'attività a pochi mesi dall'insediamento al governo di B. Mussolini, il M. fu chiamato a presiedere una commissione incaricata ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] fine agosto 1943 non poté più ignorare o fingere di ignorare. E così altri componenti della famiglia Mussolini, a cominciare dal figlio Vittorio, che si impegnò, al ritorno sulla scena del padre, a stringergli attorno una sorta di cordone protettivo ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] , era allora ricoverato perché ammalato di paratifo. Nel settembre 1916 nacque il secondogenito Vittorio. Ferito seriamente da una granata nel febbraio 1917, Mussolini poneva fine alla sua esperienza al fronte; ricoverato a Udine, quando fu dimesso ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] diplomatiche del trattato di Tirana del 22 nov. 1927, Firenze 1967, ad ind.; G. Rochat, L'Esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini (1919-1925), Bari 1967, ad ind.; Id., Militari e politici nella preparazione della campagna d'Etiopia. Studi e ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] dove espose il Giocatore.
In quest'opera - acquistata da Vittorio Emanuele II per le collezioni di Capodimonte - adottò il italiano, nel 1927, gli assegnò per volontà di B. Mussolini un premio in denaro di 100.000 lire. Esposizioni antologiche ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] per il Dizionario pratico del diritto privato, diretto da Vittorio Scialoja.
Oltre a svolgere l'attività di magistrato l' F. Venturini, Un sindacato di giudici da Giolitti a Mussolini: l'Associazione nazionale fra i magistrati 1909-1926, Bologna ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] , 385, 388, 399, 404, 447, 459, 497; E. Amicucci,I seicento giorni di Mussolini, Roma 1948, pp. 35, 37, 184, 200, 286; A. Tamaro,Due anni di storia -1944, Roma 1955, p. 169; P. Puntoni,Parla Vittorio Emanuele III, Roma 1958, pp. 155 s.; C. Francovich ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...