Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] e cotone sparse alle pendici di tutto l’arco alpino.
Del resto, Mussolini, al potere dal 1922, non aveva mai visto di buon occhio le il catalogo (a cura di Guido Canella e Vittorio Gregotti), Gregotti evoca la ricchezza pur contraddittoria del ...
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Minoranze nazionali
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Gli abitanti della Provincia autonoma di Bolzano di nazionalità tedesca e quelli di lingua ladina assieme ai cittadini del Friuli Venezia Giulia di [...] di migliaia di sloveni e croati e attraverso gli accordi Mussolini-Hitler del 1939 obbligò i sudtirolesi a ‘optare’ tra Bolzano (1922), nel corso della prima visita alla città di Vittorio Emanuele III, disse che con l’annessione della Provincia l’ ...
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L’Ateneo Veneto
Giuseppe Gullino
A pronunciarli, o leggerli, i nomi dell’Ateneo Veneto e dell’Istituto Veneto possono far pensare a due realtà molto simili tra loro. La qual cosa, per quanto attiene [...] , «per la munifica volontà di S.E. Benito Mussolini», il riconoscimento all’Ateneo della piena proprietà della sede , Il ciclo pittorico della Scuola di San Fantin, pp. 65-81; Vittorio Moschini, Dipinti restaurati, pp. 83-91; Giacomo G. Tosoni, I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] deve costituirne la celebrazione per espresso volere di Benito Mussolini.
L’anno successivo viene invece pubblicato il romanzo nella società profonde trasformazioni. Emblematica è la poesia di Vittorio Sereni (1913-1983), Una visita in fabbrica.
[…] ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] R., che era capeggiata da N. Vecchi e da G. Di Vittorio, si trova in minoranza rispetto a quella del B., Giovannetti e C A. B., Genova s.d. (ma 1965); Ch. F. Delzell, I nemici di Mussolini, Torino 1966, pp. 102 e n., 103, 149; B. Vigezzi, L'Italia di ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] di diversi guardasigilli, come Vittorio Emanuele Orlando, lascerebbero ritenere pp. 614-628.
F. Venturini, Un “sindacato” di giudici da Giolitti a Mussolini. L’Associazione generale fra i magistrati italiani, 1909-1926, il Mulino, Bologna 1987 ...
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Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] modo di dividere le sorti di Gentile da quelle del fascismo e di Benito Mussolini, il quale, scrisse in una lettera del 19 dicembre, «non può più linea Croce-Sforza sull’abdicazione del re Vittorio Emanuele III, scontrandosi con gli esponenti ‘ ...
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I villaggi olimpici
Livio Toschi
Il villaggio olimpico, oltre ad alloggiare in maniera confortevole atleti, tecnici e accompagnatori, favorendone il riposo e lo svago quando non sono impegnati in allenamenti [...] , intitolate Roma Olimpiaca. Gli impianti si concentravano al Foro Mussolini (oggi Foro Italico) e nell'area compresa tra la venne affidato (con trattativa privata) agli architetti Vittorio Cafiero, Adalberto Libera, Amedeo Luccichenti, Vincenzo ...
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Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] di dotazione di 25 milioni di lire, firmato alla presenza di Mussolini a palazzo Venezia il 30 giugno 1933, fu ripartito tra Banco Alberto De Stefani, Mario Donati, Ugo Ojetti, Vittorio Grassi. Dell’alta direzione morale dell’Istituto era incaricato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] nel 1927, e i suoi successivi sviluppi. Al CNR Mussolini attribuiva il compito di guidare ricerca, servizi tecnici, industria fu un momento di svolta. Con l’uscita di scena di Vittorio Emanuele III e di Pietro Badoglio, e la riconquista delle ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...