CAVACIOCCHI, Alberto
Giorgio Rochat
Nato a Torino il 31 genn. 1862, fu allievo del Collegio militare di Firenze e dell’Accademia militare di Torino, da cui uscì nel luglio 1881 come sottotenente di [...] riguardo alla rotta di Caporetto; C. Cesari, A. C., in Boll. dell’Uff. stor. del Corpo di Stato Maggiore, IV (1929), pp. 159-163; G. Rochat, L’esercito ital. da Vittorio Veneto a Mussolini, Bari 1967, ad Indicem; Enc. militare, II, p. 817. ...
Leggi Tutto
ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] , 1923; per la sistemazione dello sbocco del ponte Vittorio Emanuele a Roma, 1924, usando un linguaggio eclettico Morpurgo al concorso per un ponte sul Tevere davanti al Foro Mussolini (od. Foro Italico), adottando una soluzione corretta e priva di ...
Leggi Tutto
DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] Prese parte alla guerra italo-turca sulle navi "Vittorio Emanuele" e "Benedetto Brin", e fu promosso sottotenente di gli conferivano la gran croce al merito.
Dopo la caduta di Mussolini, venne nominato capo di Stato Maggiore ed entrò a far parte ...
Leggi Tutto
Con slogan si intende una «formula sintetica, espressiva e facile da ricordarsi, usata a fini pubblicitari o di propaganda» (GRADIT). La veste straniera del termine (inglese, dove, però, significa «grido [...] : a Giuseppe Garibaldi spetta il conio di Italia e Vittorio Emanuele e di Venezia e Roma, a Francesco Crispi la di Cavour quello di libera Chiesa in libero Stato, a Benito Mussolini una varietà di invenzioni, come credere obbedire combattere, o è ...
Leggi Tutto
ARPINATI, Leandro
**
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] per cui, sanguinante, dovette farsi medicare all'ospedale. L'interventismo lo avvicinò a Mussolini, tanto che un suo telegramma di augurio, firmato con lo pseudonimo Vittorio Neri, apparve sul primo numero del Popolo d'Italia. Scoppiata la guerra, fu ...
Leggi Tutto
BAISTROCCHI, Federico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Napoli il 9 giugno 1871 da Achille e Elvira Santamaria, frequentò il collegio militare della Nunziatella e, iscrittosi all'Accademia di Torino, conseguì [...] 820 s., 969, 972. Sui suoi rapporti col re e col gruppo badogliano cfr. N. D'Aroma, Vent'anni insieme. Vittorio Emanuele e Mussolini, Bologna 1957, passim. Circa l'atteggiamento a favore della guerra di Spagna v. Il processo Roatta, Roma 1945, p. 82 ...
Leggi Tutto
SIRIANNI, Giuseppe
Marco Gemignani
– Nacque a Genova il 18 aprile 1874 da Gaetano e da Maria Merlano.
Dal 20 ottobre 1888 fu allievo della Regia Accademia navale di Livorno e, completati i periodi di [...] di Stato per la marina, allorché Benito Mussolini assunse per sé quello di ministro ad interim s., 42, 232; G. Giorgerini, La guerra italiana sul mare. La Marina tra vittoria e sconfitta. 1940-1943, Milano 2001, pp. 142, 146, 154; E. Pellegrini ...
Leggi Tutto
D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] del gesto e l'irrigidimento del panneggio.
Vittorio Pica, nel 1921, presentando quindici opere dello di atleti in marmo, Il timoniere e Lo sciatore, del Foro Mussolini (Foro italico) a Roma, la grande fontana luminosa dell'Aquila (1933 ...
Leggi Tutto
DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] guardiamarina, fu imbarcato sulla nave ammiraglia "Vittorio Emanuele". Allo scoppio della guerra italo- giugno ammarò finalmente sul mare di Ostia, dove trovò a riceverlo Mussolini. Il capo del governo aveva incoraggiato e sostenuto il tentativo del ...
Leggi Tutto
Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] Coceva 1924; Tittoni 1926; Monelli 1933). Nel 1941 Mussolini, a proposito dei primi elenchi di «forestierismi» apparsi . Pellegrini & R. Spongano, Firenze, Sansoni, p. 229.
Alfieri, Vittorio (1951), Opere, a cura di L. Fassò, Asti, Casa d’Alfieri, ...
Leggi Tutto
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...