PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] ; cit. in Fabris, 1999, doc. 164, p. 211); morì in Fiandra pochi mesi dopo, lasciando eredi per testamento i fratelli Alessandro, Vittorio e Filippo, con una somma maturata di 900 ducati.
Dopo il 1607 Alessandro era dunque l’unico del trio rimasto a ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] a collaborare nel '39 "sostituendo il redattore letterario Vittorio Sereni che se ne andava a prestar servizio nel marzo del 1940, ottenendo "un'osservazione politicamente deprecatoria di Mussolini" [Cecchi, p. 40]) al volume di Cattaneo da lui ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] di questi, specie della Germania che riteneva sarebbe stata vittoriosa anche nel caso di una disfatta militare austriaca ad opera tra i pochi a votare contro la fiducia al governo Mussolini e che altro voto contrario diede nel dicembre dello stesso ...
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Olimpiadi invernali: Garmisch-Partenkirchen 1936
Rolly Marchi
Numero Olimpiade: IV
Data: 6 febbraio-16 febbraio
Nazioni partecipanti: 28
Numero atleti: 646 (566 uomini, 80 donne)
Numero atleti italiani: [...] tempo le truppe italiane combattevano e avanzavano in Abissinia 'per la conquista di un impero'. La vittoria degli alpini fu comunicata a Mussolini da Renato Ricci con un telegramma poi riportato da tutti i giornali, e analogo trionfante avviso fu ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] di solidarietà a Benedetto Croce, definito da Mussolini "imboscato della storia" per il discorso in 'opera sua (discorso commemorativo tenuto l'11 luglio 1946 a Vittorio Veneto), Vittorio Veneto 1946; F. Arese, in Giornale storico della letteratura ...
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SAVOIA AOSTA, Emanuele Filiberto
Andrea Merlotti
di, duca d’Aosta. – Nacque a Genova il 13 gennaio 1869, figlio primogenito di Amedeo di Savoia Aosta, duca d’Aosta (1845-1890), e di Maria Vittoria Dal [...] di conferire la presidenza del Consiglio a Mussolini. In realtà, non esistono prove certe che duca E.F. di S. Aosta principe e condottiero, Novara 1987; S. Bertoldi, Vittorio Emanuele III. Un re fra le due guerre e il Fascismo, Torino 2002, pp. 29 ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] corso Venezia -, ebbe occasione di salutare in B. Mussolini "l'astro conduttore che la Provvidenza ha dato alla si rimanda all'accurata bibliografia in N. Tranfaglia - A. Vittoria, Storia degli editori italiani dall'Unità alla fine degli anni ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] , ma poi patriotticamente auspice della vittoria, dinnanzi all'esito disastroso delle operazioni 271;E. Galbiati, Il 25 luglio e la MVSN, Milano 1950, ad Indicem;B. Mussolini, Storia di un anno (Il tempo del bastone e della carota), in Opera omnia, a ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] scrisse nello stesso giorno al Boselli B. Mussolini, allora presidente del Consiglio ma anche presidente dell 29, 58 n., 62 e n.; V. Carini Dainotti, La Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele al Collegio romano, I, Firenze 1956, pp. 65, 68, 103, 119 ...
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TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] l’ebreo Amedeo Modigliani, diede un pretesto a Benito Mussolini per far chiudere la rivista.
Durante il secondo anno al a Ivrea e Torino, grazie al Centro culturale Olivetti e a Vittorio Viale, direttore dei Musei civici di Torino. Nel 1954 Vittorini ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...