MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] questo inutile scempio". Anche quegli intellettuali italiani che, con motivazioni diverse e a volte opposte - citiamo emblematicamente VittorioImbriani da una parte e Antonio Gramsci dall'altra - si sono trovati a difendere o a rivalutare la figura ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] in dialetto napoletano e talune ottave della Caputeide furono editi a Napoli nel 1876 nei XII conti pomiglianesi di VittorioImbriani, poi anche nella rivista napoletana Giambattista Basile (anno VII, 1889, numeri 3, 15 marzo, e 5, 15maggio). I ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] ; e questo sarebbe stato oggetto di polemiche con un artista come Cammarano, ma avrebbe suscitato l’interesse di VittorioImbriani che, proprio analizzando la sua pittura, era pervenuto alla definizione teorica del concetto di «macchia» in una sua ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] dell'Enciclopedia giuridica italiana, edita da Vallardi, ed un breve ma succoso parere, pubblicato sotto forma di lettera a VittorioImbriani, Sul diritto di apporre epikrafi nei sepultuarii famigliari, Roma 1881.
Nel novembre del 1882 il D. venne ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] (ibid., pp. 681-707) e i Novantanove pensieri (databili tra il 1835 e il 1841, editi per la prima volta da VittorioImbriani in Giornale napoletano della domenica, 2 e 9 luglio 1882). Fra le edizioni postume si segnalano: Poesie edite e postume, la ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] disposto ad accogliere anche qualche preziosità arcaizzante. Non per nulla uno dei suoi autori preferiti fu VittorioImbriani, un anticipatore dello sperimentalismo letterario del Novecento. Dovunque, nei suoi scritti di erudizione, come saggistici ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] del 1885, conservato a Napoli nel Museo di S. Martino, e S. Pescatori, Lettere e versi inediti di VittorioImbriani, Avellino 1929, pp. 7 s., 10, e passim), dal 1870 portò avanti una ricerca più esplicitamente legata al filone romantico del genere ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] nelle elezioni per la XVI legislatura un'imprevista vittoria su R.O. Spagnoletti nel collegio di Bari
O. Spagnoletti, M.R. I.: commemorazione, Barletta 1901; G. Protomastro, Pro Imbriani. Discorso letto nel dì XX sett. MCMII, Trani 1902; L. Rocco, I. ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] un ruolo eminente ponendo il problema dell'abdicazione di Vittorio Emanuele III e di una reggenza fino al referendum istituzionale del '20, dedicate alla teoria pittorica della "macchia" d'Imbriani), ma per lo più al solo livello di contenuto, sia ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] nel quale aveva richiamato il motto garibaldino "Italia e Vittorio Emanuele",fu interpretato, da alcune frange dell'Estrema, come e realistica di quella di un Bovio o di un Imbriani, tendeva a impedire lo scivolamento dei radicali "legalitari" verso ...
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