Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] intervento nell'organismo ottocentesco della galleria Vittorio Emanuele, attuato con l'arretramento 1969, n. 470, p. 1; Ottagono, 1969, n. 12, pp. 20-23 (V. Gregotti); Abitare, 1969, n. 77, p. 78; A. Pasquali, Progetto per i littoriali, in Casabella, ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] cimitero di Modena progettato da Aldo Rossi, commissionato da Vittorio Savi per la rivista Lotus international; l'impegno in quali P. Portoghesi, L. Figini e G. Pollini, V. Gregotti. La sua attività di curatore iniziò nel 1983 con Penisola, una ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Warburg and Courtauld Institutes'', 1966, pp. 368-385.
Gregotti, V., L'architettura dell'espressionismo, in ‛‛Casabella'', agosto essay, in AA. VV., Filologia e critica. Studi in onore di Vittorio Santoli, vol. II, Roma 1976, pp. 495-515.
Lukács, G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] simili a serpenti dall’alito esplosivo […] è più bello della Vittoria di Samotracia [o che] è la solidità di una lastra sulla costituzione di nuovi modelli per le arti industriali» (Gregotti 1986), e che si sarebbe proposta e imposta come il ...
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Architettura e attualità del moderno
Franco Purini
Nel passaggio tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. l’architettura ha subito un’improvvisa accelerazione dei suoi processi vitali. Questa accelerazione, [...] anche di ricerche italiane come quelle di Costantino Dardi, di Vittorio De Feo e, per certi aspetti, del GRAU (Gruppo luoghi. Fronti e frontiere dello spazio metropolitano, Roma 2007.
V. Gregotti, Contro la fine dell’architettura, Torino 2008.
F. La ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] : Galimberti, Umberto, Psiche e techne. L’uomo nell’età della tecnica, Milano, Feltrinelli, 1999.
Gregotti 2002: Gregotti, Vittorio, Architettura, tecnica efinalità, Roma-Bari, Laterza, 2002.
Silipo 1968: Silipo, Andrea, Tecnologia dell’architettura ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] per la sistemazione della proprieta Excelsior in corso Vittorio Emanuele, in alternativa a quello Cossutti-Patetta.
sue radici nell'anticonformismo di Wright e di Loos" (G. Canella-V. Gregotti, in Edilizia moderna, dicembre 1963, n. 81, p. 65).
A ...
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sgarbiano
agg. Tipico di Vittorio Sgarbi, storico dell’arte e esponente politico del centrodestra; di Vittorio Sgarbi. ◆ la cronaca di Paolo Vagheggi su «Repubblica» illustra un’aggettivazione sgarbiana leggermente diversa, ancorché pesantemente...
desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...