CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] intendente generale della lista civile dal nuovo sovrano VittorioEmanuele, alla morte di Carlo Alberto il C. cura di G. Sardo, Palermo 1963-69, I, pp. 358, 362, 364; II, p. 356; III, pp. 208, 210-211, 386; IV, p. 74; VI, p. 196; A. M. Ghisalberti ...
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FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] provinciale nel 1881. Nel 1880 re VittorioEmanuele lo aveva nominato conte, premiandone la devozione .; A Malatesta, Ministri, deputati e senatori dal 1848 al 1922, p. 413; A. Moscati, Iministri del Regno d'Italia, Salerno 1960, III, pp. 90-108. ...
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AZEGLIO, VittorioEmanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] onore di A. Manno, Torino 1912, pp. 223-234; M. degli Alberti, La politica estera del Piemonte sotto Carlo Alberto…,I-III,Torino 1913-1919, v. Indice;L. C. Bollea, Una "Silloge" di lettere del Risorgimento,Torino 1919, v. Indice; A. Colombo, Carteggi ...
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DABORMIDA, VittorioEmanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] Fenestrelle, era uno dei punti di maggior importanza per un'ultima difesa. Il tono encomiastico nei confronti di Carlo EmanueleIII e dell'esercito piemontese non sminuisce la serietà e lo spirito critico dell'opera.
Promosso maggiore generale il 4 ...
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COSTA, Vittorio Amedeo
Enrico Stumpo
Da nobile e antica famiglia originaria di Chieri e già agli inizi del 1400 infeudata di Cavallerleone, Polonghera Trinità e Carrù nacque a Torino, primogenito di [...] applicazione che alla fine del secolo, quando Vittorio Amedeo III istituì l'assegnamento di ventiquattro doti di 60 188, il testo ms. del regolamento inviato al C. da Carlo EmanueleIII sugli uffici del viceregno. Si veda, inoltre, G. Manno, Storia ...
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BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] , collaborò col Bonghi alla costituzione della Biblioteca VittorioEmanuele. Fra il 1875 e il 1876 lavorò , insieme col Giorgi, l'edizione dei rimanenti volumi del Regesto di Farfa (il III era uscito nel 1883; il IV nel 1888; il V uscì nel 1892; e ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...]
Nel 1860 in seguito al rifiuto di VittorioEmanuele di concedere a Garibaldi, per la progettata pp. 346, 355, 496, 498; C. Tivaroni, L'Italia degli Italiani, Torino 1897, III, p. 41; E. Loevinson, G. Garibaldi e la sua legione nello Stato romano, ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] G. Zanella, R. Fulin), ai discorsi ufficiali (In morte di VittorioEmanuele II, Padova 1878, e ibid. 1890), per l'inaugurazione dell da Milano, Michele Serveto, il cardinale da Trani e Giulio III, e qualche polemica con I. Dollinger e M. Budinger, ...
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BAISTROCCHI, Federico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Napoli il 9 giugno 1871 da Achille e Elvira Santamaria, frequentò il collegio militare della Nunziatella e, iscrittosi all'Accademia di Torino, conseguì [...] 560; II, pp. 52, 228, 374; A. Tamaro, Venti anni di storia (1922-1943), III,Roma 1954, pp. 32, 104 s., 136, 146, 164, 172, 174 s., 186 s., cfr. N. D'Aroma, Vent'anni insieme. VittorioEmanuele e Mussolini, Bologna 1957, passim. Circa l'atteggiamento ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] nella sua tenuta, gli diede modo di conoscere VittorioEmanuele II e di avere colloqui con Massimo d'Azeglio cura di A. Saitta, Roma 1959, II, parte I e vol. III, passim);per l'attività giornalistica cfr. B. Righini, I periodici fiorentini ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...