GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] raffiguranti La Scultura e La Pittura per il Monumento a VittorioEmanuele II di G. Sacconi, collocate ai lati della porta di . Allegra, in L. Sarullo, Dizionario degli artisti siciliani. Scultura, III, Palermo 1994, p. 146; L. Paladino, ibid., pp. ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] che unisce le mani destre della Sicilia e di VittorioEmanuele II.Nel 1866 il municipio di Palermo gli pittori sicil. vissuti dal 1800 al 1842, in G. Capozzo, Memorie su la Sicilia, III,Palermo 1842, pp. 139 s.; Id., in Buon gusto, 22 apr. 1852; V. ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] del progetto di G. Mengoni per la galleria VittorioEmanuele II; nel 1860 fu tra gli artisti M. Monteverdi, Storia della pittura italiana dell'Ottocento, Milano 1975, I, p. 79; III, p. 223; G. C. Bascapè, Il pal. Durini Caproni di Taliedo a Milano, ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] minori conventuali furono i committenti della chiesa di S. Filippo a Biella, sotto la protezione di Vittorio Amedeo III, prima e di Carlo Emanuele IV poi.
La pietra di fondazione, benedetta dal vescovo Viancini, fu collocata dal sindaco, Claudio ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] , fu inaugurato nel 1882) e quello per il Monumento a VittorioEmanuele II a Torino (nel largo omonimo).
Quest'ultima opera fu testimonianza del Ricordo della Esposizione..., (1880, p. III), sarebbe "una satira della musica del genere classico ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] come residenza del pittore, veniva comprata dal re VittorioEmanuele II e dalla regina Maria Adelaide.
Il a cura di E. Castelnuovo-M. Rosci, Torino 1980, II, p. 654 n. 717; III, p. 1440; L'Accademia Albertina di Torino, a cura di F. Dalmasso-P. L. ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] eseguito numerosi lavori d’arredo, una gigantesca Apoteosi di VittorioEmanuele II. Nel 1880 consegnò la decorazione del felze sua più importante scultura in marmo, il ritratto di Almorò III Pisani, eseguito per la cappella di famiglia di Vescovana, ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] 2, pp. 15-17) e nel palazzo della Cassa di risparmio VittorioEmanuele (1908-13).
Nel 1904, proprio nel periodo in cui Basile era A. Greco, in Dizionario degli artisti siciliani di Luigi Sarullo, III, Palermo 1994, pp. 149 s. (anche per Nino); V ...
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LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] e Balboutet (Ibid., Ufficio generale delle finanze, Prima archiviazione, Chiese, mazzo 1, f. 7). L'opera di Vittorio Amedeo II venne proseguita dal figlio Carlo EmanueleIII; e il L. si trovò così a lavorare per il nuovo sovrano. In una lettera del ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] dimensioni venne offerta dall'autore nel 1853 a Napoleone III e da questo destinata al Louvre.
Con tale tipo pp. 63-73). Nel 1860, a Torino, dipinse un Ritratto di VittorioEmanuele a cavallo (già Torino, Accademia militare: ripr. in Mazzocca, p. ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...