BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca diSavoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] considerazione l'offerta di Gherardo Filiberto Scaglia, agente diSavoia a Roma, che lo invita a Torino (23 aprile) con ufficio di precettore dei tre figliuoli più grandicelli del duca: Filippo Emanuele, Vittorio Amedeo ed Emanuele Filiberto.
Non era ...
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Romain Descendre
Nato nel 1544 a Bene (Cuneo), in una famiglia piemontese di umile condizione, compie gli studi nei collegi gesuitici, a Palermo e poi al Collegio Romano. Insegna giovanissimo retorica e filosofia in vari collegi della Compagnia in Italia e in Francia (a Billom e Parigi dal 1565 al ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata nel linguaggio politico europeo l’espressione ragion di Stato. A lui si deve inoltre la proposta ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti i principi fondamentali della politica mercantilista e li enuncia con massima chiarezza: critica ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e ragione, perfezione e realtà. Ricerca che diventa il tentativo di conciliare il cattolicesimo della ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver aperto il dibattito sulla ragione di Stato. Con la sua opera (Della ragion di Stato, 1589), egli portò ... ...
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Scrittore politico (Bene, od. Bene Vagienna, 1544-Torino 1617). Gesuita dal 1560, lasciò l’ordine nel 1580. Dal 1582 divenne segretario di s. Carlo Borromeo. Nel 1585 fu in Francia, incaricato da Carlo Emanuele I di Savoia di una missione segreta. Tornato in Italia accompagnò Federico Borromeo giovinetto ... ...
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Scrittore politico (Bene Vagienna 1543 o 1544 - Torino 1617). Gesuita dal 1559, lasciò nel 1580 l’Ordine per urti con i superiori; dal 1582 divenne segretario di Carlo Borromeo. Dal 1584 al 1586 fu in Francia, incaricato da Carlo Emanuele I di una missione segreta. Tornato in Italia accompagnò il giovane ... ...
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Scrittore politico (Bene, od. Bene Vagienna, 1544 - Torino 1617). Gesuita dal 1560, lasciò nel 1580 l'Ordine per urti coi superiori; dal 1582 divenne segretario di s. Carlo Borromeo. Nel 1585 fu in Francia, incaricato da Carlo Emanuele I d'una missione segreta. Tornato in Italia accompagnò Federico ... ...
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Nacque nel 1543 o 1544; entrò nella Compagnia di Gesù a 15 anni, nel 1559, e fu dapprima nel collegio di Palermo, a fianco dello zio, padre Giovenale; poi, dall'ottobre 1560, nel collegio romano, donde passò successivamente ad Amelia e a Macerata, per tornare, nel settembre 1563, a Roma. Nell'estate ... ...
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Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) secondo ogni probabilità nel 1533. Nulla o quasi si sa della prima parte della sua lunga vita: poiché solo dopo i quarant'anni egli incominciò a scrivere e a far parlare di sé. È noto solo che egli fu educato dai gesuiti e fu gesuita egli stesso a Torino per alcun tempo, ... ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] sua lotta contro il feudalesimo meridionale o come Vittorio Amedeo IIIdiSavoia per i limiti imposti alla "eccessiva potenza editi in molteplici raccolte di fonti: in partic. si vedano P. Pirri, Pio IX e VittorioEmanuele dal loro carteggio privato, ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di Spagna e la vittoriadi Torino (7 settembre) del principe Eugenio diSavoiadi C. XI [1700-1708]; Roma, Bibl. Corsiniana, principalmente Mss. Cors. 178-199; Ibid., Bibl. nazionale, Fondo VittorioEmanuele durant la régence, I-III, Louvain 1929-1933, ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] altri paesi, come quella, già antica, con casa Savoia. A C. XII risultò chiaro che varie concessioni EmanueleIII, subentrato a Vittorio Amedeo II, di non essere stato quell'atto debitamente deliberato dagli organi della Curia e di esser bisognoso di ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Emanuele IV) e successivamente, il 31 luglio 1768, del futuro VittorioEmanuele I e di Maurizio duca di dei barnabiti, III, Dal 1700 al 1825, Roma 1925, passim; M. Zucchi, I governatori dei principi reali diSavoia…, in Miscell. di storia italiana, ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] una posizione assai rigida nei confronti del Savoia e di quel gruppo di prelati che, nella scia del card. D. Carutti, Storia del regno di Carlo EmanueleIII, I, Torino 1859, p. 152; Id., Storia del regno diVittorio Amedeo II, Firenze 1863, ad ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] della seconda metà del sec. XVIII, a cura di G. Ceci, in Napoli nobilis s., III (1923), pp. s.; Id., Vicende della chiesa e il convento di S. Pietro Martire, ibid., IX (1900), p. 62; L. de la Ville sur Yllon, Il corso VittorioEmanuele, ibid., p. 179 ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] guidata da VittorioEmanuele I, coadiuvato dall'aristocrazia, tornata sotto le ali protettrici dei Savoia; la Vita del venerabile servo di Dio G.B. C., I-III, Torino 1882 (prima biografia, occasionata dal processo di beatificazione e apparsa più ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] . 1850), e ancora (16 dic. 1852) per opporsi al disegno di legge sull'istituzione del matrimonio civile. Sembra che VittorioEmanuele II gli proponesse, nel 1862, la nomina ad arcivescovo di Torino: l'A. avrebbe rifiutato a causa della sua età ormai ...
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ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] .
Nel 1877 (23 sett.) venne nominato vescovo di Albenga, e attenuò ancor più l'intransigentismo di un tempo, non risparmiando elogi ai Savoia in occasione della morte diVittorioEmanuele II e dell'avvento di Umberto I. Il 12 maggio 1879 ottenne la ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
sciabola
sciàbola s. f. [dallo slavo sablja, polacco szabla, prob. attraverso il ted. Säbel]. – 1. a. Arma da punta e da taglio, con lama più o meno curva, ma anche dritta, come nelle sc. d’ordinanza degli ufficiali e sottufficiali delle forze...